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Alcaraz si allena per Madrid senza racchetta. Domani scioglierà le riserve


Dopo l'infortunio che lo ha costretto a saltare Montecarlo e Barcellona, ​​lo spagnolo si mostra in un video

Francesco Sessa

21 aprile – 21:18 – MILANO

Il messaggio di Carlos Alcaraz è arrivato: “Mi sto allenando per Madrid”. Con tanto di faccina sorridente, a trasmettere un certo ottimismo. Sabato, sui social, lo spagnolo si è mostrato carico in vista del Masters-1000 di casa, dopo aver saltato i tornei di Montecarlo e Barcellona per il problema all'avambraccio destro. Peccato, però, che di racchetta e palla non ci fosse traccia: scatti, corse da una parte e dall'altra, simulazioni dei movimenti per colpire. Motivato, dunque, ma pronto? È questo il dubbio che aleggia intorno al numero 3 del mondo.

PRUDENZA

Ancora qualche ora e si saprà se Alcaraz sarà del torneo. Verosimilmente domani (lunedì) è la giornata designata per sciogliere le riserve e decidere se è il caso di provare a difendere il titolo conquistato l'anno scorso o se è meglio rimandare il ritorno in campo, puntando sugli Internazionali d'Italia prima del Roland Garros . Le sensazioni dalla Spagna sono buone: Carlos sta abbastanza bene e pare in ripresa. Considerando che si tratta del più importante torneo dell'anno in casa, l'impressione al momento è che il murciano farà il massimo per poter giocare, anche se la prudenza è d'obbligo come raccontato dallo stesso giocatore ai microfoni dalla sala stampa di Barcellona qualche giorno fa.

PROBLEMA FASTIDIOSO

Chiaramente – qualora la decisione sia quella di giocare – non ci si aspetta il miglior Alcaraz. Il problema all'avambraccio distrutto è fastidioso, considerando quanto è sollecitato per un giocatore che colpisce con il dritto da quella parte. Non è un caso che, dopo il ritiro a Montecarlo e successive buone sensazioni, Carlos abbia accusato dolori dopo circa un'ora di allenamento a Barcellona. In questo senso, l'assenza della racchetta nel video diffuso sui social è un aspetto da non sottovalutare. Alcaraz è davvero pronto? Tra poco lo sapremo.





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