Flop nel setup e nel passo gara: ecco perché la Ferrari in Cina ha deluso le aspettative
La SF-24 ha deluso soprattutto a livello di setup aerodinamico. Urgono gli sviluppi attesi per Imola, di cui potrebbe esserci una parziale anticipazione a Miami
Il risultato del GP di Cina ha lasciato parecchio amaro in bocca a Leclerc e Sainz, ottenendo rispettivamente un quarto ed un quinto posto, ben al disotto delle aspettative della vigilia. Il passo gara, evidenziato anche nella Sprint dalla SF-24, specificatamente con le gomme Medie, aveva infatti lasciato intravvedere la realistica possibilità di piazzarsi immediatamente dietro le due Red Bull, se non, addirittura, poter immaginare di spaiare la coppia del team di Milton Keynes, superando in tal caso Checo Perez. Se il primo stint di gara, ad eccezione della partenza decisamente complessa che in curva 1 ha addirittura fatto perdere terreno ad entrambe le Ferrari, era comunque aderente alle attese in termini di contenimento del degrado delle gomme Medie, così non è stato dopo il pit stop in cui entrambi i ferraristi hanno montato le gomme di mescola Hard. Il passo è infatti calato vertiginosamente, passando da un livello prestazionale identico a quello della McLaren di Norris ad accusare un ritardo che incrementava dopo ogni giro di circa mezzo secondo rispetto alla MCL38 dell'inglese.
