Milan, Pioli ha scelto: si gioca l’ultimo derby con Leao da 9
Il tecnico in uscita cambia i rossoneri, con il portoghese come punta centrale del 4-2-3-1 con Pulisic a sinistra e Musah a destra
Tutto, ma proprio tutto, su Rafa Leao. Per il derby di questa sera, Stefano Pioli è orientato a schierare un Milan diverso: Leao sarà al centro del Diavolo, di fatto e di posizione, perché dovrebbe partire da centravanti. Giroud, l'uomo della doppietta nel derby scudetto del 2022, è destinato a iniziare in panchina.
Perchè Rafa
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Il piano partita di Pioli ruoterà attorno a concetti diversi dai soliti: sarà un Milan che cercherà meno il possesso e l'aggressione alta, per provare a colpire l'Inter in ripartenza. Leao si muoverà al centro dell'attacco proprio con questo compito: cercare la profondità e tentare di sorprendere gli avversari in velocità. Alle sue spalle ci saranno Loftus-Cheek, nella posizione di trequartista, Pulisic, spostato a sinistra, e Musah, esterno destro alto i cui compiti saranno con molte probabilità anche di sostegno alla coppia di mediani davanti alla difesa, formata da Adli e Reijnders. Il resto della formazione sarà quello annunciato: Maignan in porta, con Calabria e Theo sulle fasce e la coppia Gabbia-Tomori al centro (scelta obbligata, vista la squalifica di Thiaw e l'indisponibilità di Kjaer e Kalulu).
Le carte dalla panchina
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A gara in corso, Pioli potrà pescare da una panchina ricca di attaccanti: oltre ai soliti Jovic e Okafor, garanzie per prestazioni da subentrati, le risorse si chiamano Chukwueze e Giroud. Il nigeriano è tra i giocatori più in forma nella rosa rossonera ma, a meno di sorprese dell'ultimo momento, inizierà il suo secondo derby come il primo (all'andata giocò 34 minuti, entrando nella ripresa); il francese è una garanzia nelle notti che contano e in particolare contro l'Inter (3 gol e 2 assist in 4 derby) ma verrà “sacrificato” in nome del piano tattico. Giroud è al suo ultimo derby: il suo contratto in scadenza a giugno non sarà rinnovato, negli Usa lo aspetta il Los Angeles Fc.
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