Fabriano e Bologna si illuminano con i dipinti ad acquarello da tutto il mondo
Torna, a partire dal 26 aprile, un appuntamento artistico unico nel suo genere: l'edizione 2024 di FabrianoInAcquarello, l'unica convention internazionale dedicata agli artisti di tutto il mondo che si esprimono attraverso la pittura ad acqua su carta, una tecnica antica, suggestiva e sostenibile, capace di esprimere emozioni e visioni attraverso il gioco dell'acqua e dei pigmenti. Organizzata dall'associazione InArte, la mostra è nata nel 2010 nella Città della carta e della filigrana, nelle Marche: l'antichissima tradizione cartaria, eccellenza del territorio, che affonda le radici nel XIII secolo, conserva un legame molto stretto con la tecnica pittorica dell'acquarello.
Negli ultimi due decenni Fabriano – che dal 2013 fa parte della rete delle Città creative Unesco – ha ospitato numerose manifestazioni pittoriche, in particolare dedicate all'acquarello, è diventata un punto di riferimento internazionalmente riconosciuto per questa forma d'arte, è stata crocevia di artisti e maestri di tutti i continenti che hanno dipinto per le strade e negli spazi aperti. Nel 2017 a Fabriano è stato fondato il Museo internazionale dell'acquarello contemporaneo, il primo al mondo, con una collezione di oltre 800 opere di artisti da oltre 70 Paesi (la sede museale è in restauro e momentaneamente chiusa, ma l'associazione InArte conta di riaprire presto al pubblico almeno una parte della collezione in un'altra sede).
FabrianoInAcquarello, progetto di arte solidale, ecologica e innovativa, pur conservando le sue radici nella cittadina marchigiana, si divide tra Fabriano e Bologna. Dal 26 aprile fino al 15 giugno la Città della carta sarà la cornice di un'esposizione di acquarelli: al Museo della carta e della filigrana e al Palazzo del Podestà si potrà visitare una collezione di 200 opere in digitale e 1.100 dipinti reali da 80 Paesi di tutto il mondo (l'inaugurazione sarà il 25). Fino al 15 giugno la mostra accoglierà visitatori e artisti con eventi e spettacoli. Dal 23 al 26 aprile Fabriano ospiterà gli artisti in arrivo da tutto il mondo che saranno coinvolti in una serie di eventi e meeting.
Dal 26 al 29 aprile l'evento si sposta a Bologna, dove sono attesi più di 4mila artisti, per quattro giorni all'insegna di mostre, workshop, conferenze, performance ed esposizioni di pittura en pleinair in diversi luoghi della cittàTUN, tra cui Biblioteca Salaborsa, Palazzo Isolani, ExtraBO, la Scuderia, Casa Carducci e le piazze del centro storico. Tra gli eventi, una mostra di pleinair sulla città di Bologna e un'esposizione dei maestri giapponesi per mostrare meraviglie e suggestioni della scuola orientale. La convention è anche un'occasione di incontro, scambio e confronto tra gli artisti e gli appassionati d'arte, il pubblico e gli studenti, che potranno partecipare alle attività proposte.
Per informazioni sul programma: https://www.inartefabriano.it/home.php