Milan travolto! Becca tre gol in 7′ dall’Olympiacos, la Youth League va in Grecia
Decidono le reti di Mouzakitis, Papakanellos e Bakoulas tra il 59' e il 66'. Brutta gara da parte dei rossoneri, che restano comunque la prima squadra italiana ad aver centrato la finale di questa competizione
Il sogno del Milan Primavera si infrange su una roccia bianca e rossa. A Nyon, sotto un cielo nuvoloso come quello di Milano, l'Olympiacos rifila tre ganci sul volto di Abate e vince la Youth League. I rossoneri cedono all'ultima ripresa, dopo un percorso straordinario, ma il rimpianto si porterà dietro i nomi di Mouzakitis, Papakanellos e Bakoulas, i giustizieri greci usciti vincitori. Si tratta della prima Youth League della loro storia, arrivata dopo aver sconfitto tre italiane: il Lecce al primo turno, l'Inter agli spareggi e il Milan in finale (oltre a Qarabag, Bayern Monaco, Lens e Nantes).
sofferenza
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Partita senza storia. I greci si sono sbarazzati dei rossoneri in appena sette minuti nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato. Magni, schierato a destra, ha sofferto gli assoli di Afalakis e Pnevmonidis, sempre pronti ad affondare dal suo lato. Al 10' Papakanellos sfiora il gol piazzando la sfera, ma il piattone termina a lato di poco. L'azione migliore al 37', ancora dalla sinistra: dopo un affondo astuto di Afalakis – bella la finta di corpo per eludere la marcatura -, la sfera carambola sul destro di Bakoulas, che spreca tutto calciando al centro. L'occasione migliore del Milan capita sul destro finito alto di Zeroli. Troppo poco.
tris e ko
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Il secondo tempo si apre con un paio di guizzi rossoneri: al 46' Sia non aggancia un bel cross di Magni dalla destra, mentre una manciata di minuti dopo ci prova Scotti. Il destro dell'esterno – bravo a raccogliere uno dei pochi errori in costruzione dei greci – viene deviato in angolo da Sina, uno dei migliori dei suoi. La partita cambia al 58'. Stalmach tocca la palla col braccio dopo un colpo di testa ravvicinato di Kostoulas: calcio di rigore (dopo il check del Var). Mouzakitis si palesa sul disco e la piazza all'angolino. Gol del Sesto in Youth League. A questo punto il Milan, messo alle corde, incassa e capitola: al 61' Nsiala si improvvisa libero, porta la palla più del dovuto e la perde, innescando così il contropiede dell'Olympiacos. Papakanellos raccoglie la sfera, salta Stalmach e infila Raveyre per il 2-0. Il tris è un capolavoro di Bakoulas al 66', che punge il portiere francese con una rovesciata sotto gli occhi di un parterre de roi di tutto rispetto sugli spalti dell'impianto: Patrick Vieira, Luis Figo, Peter Cech, Oliver Bierhoff e il presidente della Uefa Aleksander Ceferin. Il resto del match è accademia. Il Milan prova un paio di affondi, ma a prendersi la scena è Sina, il numero uno dei greci che a dieci minuti dalla fine mura due volte Sala guadagnandosi il clean sheet. Al fischio finale piangono in tanti, italiani e greci, anche Abate, ma il più orgoglioso è Sotiris Sylaidopoulos, l'allenatore dei greci entrato nel pantheon degli eroi. L'Olympiacos non aveva mai vinto la Youth League. Questo tris è soprattutto merito suo.
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