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È la scherma azzurra la più medagliata al campionato del mondo Cadetti e Giovani: 13 podi a Riad


I ragazzi di Cerioni, Chiadò e Zanotti tornano con due ori, cinque argenti e sei bronzi. Il presidente Azzi: “Splendido bottino”

23 aprile – 20:34 – MILANO

Tredici medaglie, più degli Stati Uniti (undici) e più di ogni altro: l'Italia ha chiuso il campionato del mondo Cadetti e Giovani di Riad 2024 con due ori, cinque argenti e sei bronzi, seconda nel medagliere solo agli Usa che hanno conquistato due ori in più. In particolare tre podi sono arrivati ​​dagli Under 17 e tutte e sei le squadre sono andate a medaglia nei Team Event: un successo che va al di là di ogni aspettativa e ripaga il lavoro degli staff guidati dal Ct Stefano Cerioni per il fioretto, Dario Chiadò per la spada e Nicola Zanotti per la sciabola.

causa ori

Si sono laureati campioni del mondo, trionfando nelle rispettive prove a squadre, i team di fioretto femminile (con Irene Bertini, Greta Collini, Matilde Molinari e Vittoria Pinna) e di spada maschile (nel quartetto Nicolò Del Contrasto, Matteo Galassi, Fabio Mastromarino e Jacopo Rizzi). Per altro, come curiosità, entrambi i titoli mondiali di queste specialità appartengono all'Italia anche nella categoria Assoluti.

cinque argenti

Le cinque medaglie d'argento portano le firme della fiorettista Irene Bertini, delle squadre di fioretto maschile (Mattia De Cristofaro, Federico Greganti, Gregorio Isolani e Marco Panazzolo), di spada femminile (Anita Corradino, Allegra Cristofoletto, Eleonora Orso e Vittoria Siletti) e di sciabola femminile (Alessandra Nicolai, Maria Clementina Polli, Manuela Spica e Mariella Viale) e della sciabolatrice Under 17 Francesca Romana Lentini.

sei bronzi

Sei, infine, i bronzi conquistati dalla fiorettista Vittoria Pinna, da Anita Corradino nella spada femminile, dallo spadista Nicolò Del Contrasto, dalla squadra di sciabola maschile (Edoardo Cantini, Francesco Pagano, Edoardo Reale e Marco Stigliano) e, tra gli Under 17, dalla sciabolatrice Vittoria Mocci e dallo spadista Federico Varone.

le dichiarazioni

“Un risultato bellissimo. Il primo motivo di gioia è aver portato a medaglia tutte le squadre Under 20. È un dato importante e ci riempie di soddisfazione – ha dichiarato il presidente federale Paolo Azzi -. avevamo almeno due assenze pesanti come Matteo Iacomoni e Carlotta Fusetti, atleti di punta del nostro movimento giovanile, ma abbiamo ottenuto uno splendido bottino”. Aggiunge il capo delegazione Maurizio Randazzo: “Abbiamo vinto 13 medaglie, sei in più di un anno fa a Plovdiv e facendo numericamente meglio degli Stati Uniti, superpotenza a livello giovanile. Un grande risultato figlio di un eccellente lavoro di squadra, grazie a uno staff professionale e appassionato”.





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