Il pensiero di Kant risuona tra i giovani: successo per il concorso di filosofia a Caltanissetta – Orizzonte Scuola Notizie
Il pensiero di Immanuel Kant, a trecento anni dalla sua nascita, continua ad ispirare e coinvolgere le nuove generazioni. Lo dimostra il successo della prima edizione del concorso video di filosofia “Immanuel Kant (1724-2024): 300 anni e … non sentirli”, che ha visto la partecipazione di 22 scuole superiori italiane.
L'iniziativa, organizzata dall'associazione culturale “Rosario Assunto” in collaborazione con il Comune di Caltanissetta, il Liceo “Ruggero Settimo” e la Consulta degli Studenti nisseni, ha invitato gli studenti a confrontarsi con le tematiche kantiane, immaginando un'intervista tra un giornalista e un ammiratore del filosofo.
I giovani partecipanti hanno dimostrato grande creatività e passione, realizzando video che spaziano dalla riflessione sul ruolo dell'arte e della libertà di espressione alla ricerca della “pace perpetua” teorizzata da Kant.
La premiazione si è svolta nel Teatro Regina Margherita di Caltanissetta, in un'atmosfera ricca di emozioni e riflessioni, accompagnata dalla musica del cantautore Mariano Deidda, noto per aver musicato poesie e testi di importanti scrittori.
La giuria, presieduta dallo scrittore Zap Mangusta, ha assegnato il primo premio a Nathaniel Gardose e Michael Werner del Liceo artistico “Giovanni XXIII” di Milano, il secondo a Gloria Magrì dell'Istituto “Giudici Saetta e Livatino” di Ravanusa e il terzo a Isabel Musardo, Ludovica Li Luzio e Samuele Berardi del Liceo Statale “G. Marconi” di Pescara.
Le parole dei vincitori testimoniano l'attualità del pensiero kantiano e il suo potenziale nel guidare le nuove generazioni verso un futuro migliore: “La guerra imperversa, il mondo brucia, la pace perpetua resta scritta nella carta – commenta Michael Werner – siamo distanti dal mondo che Kant avrebbe voluto”. Mentre Giulia Di Pasquali aggiunge: “Volevamo rendere Kant più attuale possibile, fare in modo che l'etica Kantiana non resti una teoria, ma possa divenire una morale odierna”.
L'iniziativa ha rappresentato un importante momento di confronto e di crescita per i giovani partecipanti, dimostrando come la filosofia possa essere uno strumento efficace per comprendere il presente e immaginare un futuro migliore.