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25 aprile, celebrazioni e cortei. A Roma tensione tra manifestanti ebraici e Pro Palestina – RTL 102.5



Giornata di celebrazioni in tutta Italia per il 79esimo anniversario della Liberazione. Piazze blindate, altissima l'attenzione delle Forze dell'ordine, al lavoro per evitare disordini. Le prime tensioni si sono registrate a Roma. A Porta San Paolo si erano dati appuntamento i manifestanti della Brigata ebraica ei movimenti palestinesi. I due presidi si sono pericolosamente avvicinati, a dividerli diversi cordoni della Polizia. Tra fischi e insulti, lanciato anche qualche petardo. “Terroristi” e “assassini” hanno gridato i manifestanti ebraici. “Fuori i genocidi dalla storia. Mai più genocidio” sono alcuni degli slogan dei Palestina libera, che hanno esposto anche cartelli con immagini di morti e distruzione a Gaza. Sassi sono stati lanciati contro alcuni cronisti. Dopo aver deposto una corona di fiori, si è sciolto il presidio ebraico. Concluso anche il corteo pro Palestina. Tra i partecipanti anche organizzazioni studentesche ei collettivi della Sapienza, in mobilitazione contro gli accordi tra l'Università e Israele.

L'ANPI A ROMA E MILANO

Sempre a Roma è iniziata la tradizionale manifestazione dell'Anpi. Davanti alla Piramide Cestia sono saliti sul palco rappresentanti istituzionali ed ex partigiani. Hanno preso la parola, tra gli altri, il Sindaco Roberto Gualtieri e Roberto Salis, padre dell'insegnante 39enne Ilaria, detenuta in Ungheria. Deposta invece a Milano, davanti a Palazzo Marino, una corona di fiori. Al corteo milanese, al via alle 14, prevista anche la partecipazione dello scrittore Antonio Scurati, al centro delle polemiche dopo il mancato monologo in Rai. Il suo testo è stato letto dall'attore Stefano Massini in Piazza della Signoria a Firenze, alla presenza del Sindaco Dario Nardella. Sempre a Milano, i giovani palestinesi si sono dati appuntamento in Piazza Duomo. Oltre agli attivisti che sventolano le bandiere della Palestina, si sono aggiunti alcuni esponenti dei centri sociali.



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