Nei cortei a Milano e Roma aggressioni e insulti contro la Brigata ebraica
Della Liberazione dalle Ss e dai repubblichini di Salò, a loro, importava poco. Slogan e insulti erano riservati agli spezzoni di cortei con la stella a sei punte. A Roma come a Milano, e qui lo stesso trattamento è stato riservato anche alle bandiere gialle e azzurre degli ucraini, bollati come «nazisti», accolti al grido «Stalin! Stalin!», dileggiati con la frase «la guerra l'avete persa!».