What next for Nunez & Salah? – After “dreadful and brutal” Everton defeat

Il Liverpool è stato abietto nella sconfitta per 2-0 Everton mercoledì sera, con una notte terribile analizzata da due scoraggiati sostenitori dei Reds.

Jurgen KloppGli uomini di hanno dimostrato lo stesso spreco sotto porta e la stessa mancanza di intensità riscontrati nelle ultime settimane, in una delle giornate peggiori della stagione.

La stagione del Liverpool si è completamente esaurita dopo aver minacciato così tanto e ora c'è la sensazione che la fine della stagione non potrà arrivare abbastanza presto.

Qui, Henry Jackson (@HenryJackson87) e Dan Clubbe (@dan_clubbe) discutono di una notte terribile, Darwin Nunez, Mohamed Salah e altro ancora.

Quanto è stato brutto per te? Il titolo è sparito?

DAN: Terribile e brutale, credo che gli renda giustizia.

Sembrava una visualizzazione di 90 minuti e rotti di tutti i problemi che ci sono capitati nelle ultime settimane mentre la stagione ha iniziato a svelarsi, tutti orribilmente racchiusi in uno solo.

Per me il titolo è andato, non solo perché contiamo su un improbabile miracolo dei nostri rivali, ma anche perché ho grandi preoccupazioni sulla nostra capacità di vincere le semifinali a questo punto.

ENRICO: Non potrei essere più d'accordo. In che chiacchierone umido si è trasformato tutto questo!

Mi sento come se avessi visto quella partita circa 20 volte in questa stagione: inizio lento, perdite di possesso palla trascurate e falli inutili regalati.

Era allarmante quanto poco combattimento fosse in mostra: la vita sembrava essere stata risucchiata sia da Jurgen che dai suoi giocatori.

Davvero deprimente e non vedo l'ora che arrivi l'estate. Il titolo è scomparso da tempo.

Ci sono persone in cui hai perso la fiducia? Núñez, per esempio?

DAN: La fede persa potrebbe essere un tocco forte per me in questo momento.

Anche se indubbiamente i punti interrogativi crescono nella mia mente soprattutto con artisti del calibro di Nunez.

Anche se chiaramente porta un sacco di cose sul tavolo, correre con il caldo e il freddo come lui sembra un po' insostenibile a meno che le persone intorno non siano sempre disponibili a rimediare, il che non è stato il caso.

ENRICO: Sarò un po' più duro di Dan!

Ho perso la pazienza e la fiducia in Nunez: la sua rifinitura non è affatto abbastanza affidabile per essere l'attaccante principale del Liverpool negli anni a venire.

Ha 25 anni quest'anno, quindi non è un ragazzino!

Prenderei in considerazione l'idea di sbarazzarmi di lui quest'estate se arrivasse l'offerta giusta: il suo gioco a tutto tondo è troppo disordinato e imprevedibile.

Anche Diaz è troppo dispendioso – in tutta onestà è stato l'unica luce splendente ieri sera – e con Salah completamente di cattivo umore, quei due non si sono fatti abbastanza avanti.

È ora di vendere Salah? Oppure è reazionario?

DAN: Non direi che sia reazionario perché nel complesso le sue prestazioni in questa stagione non sono state spettacolari rispetto ai suoi standard precedenti e, per molto tempo, i risultati hanno coperto alcuni risultati al di sotto della media.

Stiamo ora vedendo cosa succede quando i gol e gli assist si esauriscono e le prestazioni restano scarse.

Per quanto riguarda il suo futuro, sarebbe ingenuo non pensare che ci saranno grandi discussioni quest'estate dato che sta entrando nell'ultimo anno di contratto e sappiamo tutti del forte interesse da parte dell'Arabia Saudita.

Come con alcuni nella squadra, sarà interessante vedere cosa succederà dopo con una gerarchia immediata quasi completamente nuova.

ENRICO: Penso che Mo sia ben lungi dall'essere del tutto in forma e abbia poca fiducia, e ha ancora tanto da offrire nella sua carriera.

Detto questo, se arrivasse una massiccia offerta saudita, sicuramente bisognerebbe prenderla in considerazione, visto che in estate compirà 32 anni.

Posso facilmente immaginare Michael Edwards dando il via libera alla sua uscita.

Preferirei che restasse e pensasse che abbia ancora due o tre anni ad alto livello, ma al momento è l'ombra di se stesso.

Come qualcuno ha detto ieri sera, ha iniziato a calciare la palla come un bambino di otto anni, il che è duro con i bambini di otto anni!

Infine, hai quasi la sensazione che Klopp se ne vada al momento giusto?

DAN: Oh! Non direi mai che Klopp se ne vada al momento giusto perché non vorrei mai che se ne andasse, ma non c'è dubbio che per lui sia il momento giusto e gli ultimi risultati probabilmente ne sono un'ulteriore prova.

Vederlo quasi avvilito sulla linea laterale a Goodison è stato orribile e sicuramente ha l'aspetto di un uomo che ha bisogno di una lunga pausa dall'intensa pressione del lavoro.

Inoltre, dal punto di vista della squadra, siamo in una situazione molto sana nonostante i punti interrogativi e c'è sicuramente motivo di ottimismo per quello che verrà dopo.

Detto questo, ha vissuto momenti più bui di questi nel club e ci ha portato fuori dall'altra parte, quindi se restasse lo sosterrei senza dubbio per fare le cose per bene.

ENRICO: Sono con Dan – non voglio che se ne vada!

Ma come dice lui, è il momento giusto per andare avanti per il bene di Jurgen: quelle immagini di lui seduto al Goodison erano difficili da guardare.

Non ha più niente da dare.

Ora si tratta solo di superare queste ultime quattro partite, dare a Jurgen il più grande saluto immaginabile e poi intraprendere una nuova era.

Nessuno può sostituire Klopp, ma sosteniamo il prossimo allenatore e speriamo che porti freschezza alla situazione.