Caccia alle reclute, Polonia e Lituania offrono aiuto a Kiev per riconsegnare gli uomini fuggiti
BERLINO – La pressione sugli ucraini fuggiti all’estero sta salendo alle stelle: Kiev vuole costringerli a tornare in patria a combattere. Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri Dimitri Kuleba aveva già annunciato che avrebbe sospeso i servizi consolari per i concittadini rifugiati in altri Paesi “per ripristinare un comportamento giusto” verso il reclutamento.