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Da Embiid a Simona Ventura, cos’è la paralisi di Bell: sintomi e cure


Il centro dei Sixers ha messo a segno 50 punti contro i Knicks, spiegando poi di soffrire di questa improvvisa debolezza muscolare. Ecco di cosa si tratta

Michele Antonelli

26 aprile – 11:22 – MILANO

La notte NBA lo ha visto ancora una volta tra i protagonisti. Joel Embiid ha trascinato io Filadelfia 76ers al successo in gara-3 contro i New York Knicks (125-114), centrando anche il suo carriera alta ai spareggio. Il centro dei Sixers ha messo un segno 50 punti, con 8 rimbalzi e 13/19 dal campoma l'altra notizia è che a fine match ha spiegato di soffrire della paralisi di Bell. “Non so perché mi succede – le parole di Embiid – penso sia normale. È cominciata il giorno prima della partita con Miamipensavo che non fosse nulla”.

Cos'è la paralisi di Bell

“Durante quella partita – ha spiegato Embiid in riferimento al play-in del 17 aprile scorso contro Miami – non mi sentivo bene, non riuscivo a sentire il mio corpo. La sensazione sulla parte sinistra del mio viso, tra la bocca e l'occhio, è abbastanza fastidiosaè stata dura”. Ma di cosa si tratta? La paralisi di Bell – che di recente ha colpito anche Simona Ventura – è una Debolezze improvvisa dei muscoli del viso e si verifica quando il nervo facciale si gonfia e viene schiacciato. Colpisce un solo lato del volto, che assume un aspetto “cadente”.

i sintomi

I sintomi spuntano spesso all'improvviso, raggiungendo il picco in due-tre giorni. Prima della debolezza, il soggetto può avvisarne un leggero dolore dietro all'orecchio. Sul lato del viso indebolito, si può avere difficoltà a fare espressioniprovare intorpidimento o pesantezzama anche faticare a chiudere l'occhio (con relativa secchezza). Il problema può portare inoltre difficoltà a sentire i gusti con la parte anteriore della lingua ea percepire i suoni più forti del normale. Inoltre, non sempre il nervo facciale guarisce nella maniera giusta. Ciò può causare movimenti strani o lacrimazione eccessiva, con i muscoli del viso che a volte restano contratti. Per una diagnosi corretta, i medici possono fare esami del sangue, radiografie, risonanza magnetica o Tac cerebrale.

cause e trattamenti

Non sempre è chiara la causa della paralisi di Bell. A volte si può ricondurre a un'infezione, altre a un virus come quelli che causano il fuoco di sant'Antonio, la mononucleosi o l'influenza. In genere, il trattamento prevede farmaci corticosteroidi e il dato da sottolineare è che la maggior parte degli individui colpiti migliora in poco tempo. Si parla di poche settimane, al massimo qualche mese, ma bisogna precisare che a volte alcuni soggetti non si riprendono in maniera completa. Altro particolare: se non si riesce a chiudere tutto l'occhio, si possono prescrivere colliri o bende per evitare eccessiva secchezza.





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