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Frosinone, comodo tris alla Salernitana: Di Francesco respira, i campani retrocedono


Due gol nella prima mezzora (Soulé e Brescianini) e la firma finale di Zortea alimentano le speranze di salvezza dei padroni di casa che salgono a 31 punti. La squadra di Colantuono saluta la A dopo tre stagioni

Giornalista

26 aprile – 22:44 – MILANO

Trenta minuti ed è già tutto scritto. Il Frosinone si prende una vittoria indispensabile per la fuga verso la salvezza, salendo a 31 punti. La Salernitana, da questa sera, è aritmeticamente in Serie B. I granata salutano la A dopo tre stagioni in coda ad un'annata balorda che ha visto ben quattro allenatori in panchina: Sousa, Inzaghi, Liverani e l'incolpevole Colantuono.

uno-due

Di Francesco ripropone Brescianini altissimo, tale da formare in attacco la punta centrale di un tridente con ai lati Cheddira e Soulé. Sull'altra sponda, non c'è Candreva squalificato e Colantuono piazza Vignato e Tchaouna alle spalle di Ikwuemesi. Il Frosinone impiega poco a capitalizzare. Dopo un guizzo di Soulé deviato in angolo, al 10' Sambia abbraccia in area Valeri e Forneau indica il rigore. Soulé va sul disco e spiazza Costil. La Salernitana pare rassegnata, fatica all'idea di dover prendere in mano il gioco, la reazione è a basso voltaggio. Così comanda il Frosinone con Brescianini, uomo ovunque, a dettare ritmi e idee. Ed è proprio lui a raddoppiare quando sulla Salernitana comincia a piovere sul bagnato. In una ripartenza gialloblù, Pierozzi incespica da solo lasciando campo libero a Cheddira che appoggia centralmente per Brescianini: il centrocampista entra in area e fredda Costil (25'). Due gol in mezzora evocano frasi anticipate. I granata per la verità si scuotono, due volte Coulibaly mette apprensione a Turati, ma la salita ormai appare troppo ripida.

ripresa

Nel Frosinone entra Cerofolini per Turati, vittima di un taglio alla mano in uno scontro con Vignato. Colantuono inserito Pasalidis per lo sfortunato Pierozzi. I granata danno segnali di vitalità, i padroni di casa provano a gestire. L'audacia degli ospiti però non trova riscontro sotto porta, i gialloblù invece si fanno vedere con un distrutto di Cheddira senza pretese. La Salernitana prova a dare un senso a una serata triste con un finale orgoglioso (occasioni per Gomis e Ikwuemesi), stroncato dal tris di Zortea in contropiede con un sinistro all'angolino. Poi, al triplice fischio, restano la speranza da una parte ei rimpianti dall'altra.





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