Music

The Weekender: ascolta gli album di St.Vincent, Thom Yorke, Neil Young (e molti altri…) usciti oggi


Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografiche. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all'imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

ST.VINCENT – “Tutti nati urlando”
[Total Pleasure]
pop, rock alternativo

In “All Born Screaming”, il primo album autoprodotto di San Vincenzola Clark si mostra senza alcun tipo di filtro. In quanto unica produttrice dell'album, è riuscita a imprimere immediatamente su nastro quei suoni nati nella sua mente, nel suo cuore e tra le sue mani. Dadi la Clark:

Ci sono alcuni posti, dentro di noi, che possiamo raggiungere solo se attraversiamo il bosco da soli, per scoprire quello che il nostro cuore ha da dire. Suona reale perché è reale.

“All Born Screaming” è un invito a sfidare i limiti del possibile e ad oltrepassarli. Grazie anche all'aiuto di un'accuratissima selezione di amici e collaboratori come Rachel Eckroth, Josh Freese, Dave Grohl, Marco Giuliana, Cate Le Bon, Justin Meldal-Johnsen, Stella Mogzawa e David Ralickequesto nuovo lavoro è una rappresentazione assoluta della visione unica di San Vincenzo.

THOM YORKE – OST “Confidenza”.
[XL Recordings]
cinematografico, elettronico

“Confidenza” segue la colonna sonora originale firmata da Thom Yorke per il remake di “Suspiria” di Luca Guadagnino del 2018. Il disco è prodotto da Sam Petts-Davies (“Suspiria”, Il sorriso “Muro degli occhi”)e vede Petts-Davies e Yorke lavorare ancora con la Orchestra Contemporanea di Londra insieme a un ensemble jazz che comprende Robert Stillmann e il membro dei Il sorriso Tom Skinner.

GLI ZUTONS – “Il grande decisore”
[ICEPOP]
indie rock

Dopo 16 anni gli Zuton sono tornato! Scritto sullo sfondo di un decennio e mezzo di esperienze vissute, è nato sotto il peso di tragedie familiari, vite perse e create, verifiche della realtà e verità domestiche affrontate e respinte. Sbattuto in forma sotto la spinta del vapore che solo le amicizie decennali – con tutti i loro disordinati litigi, i riappacificamenti, le rotture e, infine, l'amore – sono in grado di produrre, “The Big Decider” è diventato il suono dell 'acqua che passa sotto i ponti, e l'amore per la musica, l'amore per l'altro e l'amore per la creazione insieme diventano la cosa più importante di tutte.

NEIL YOUNG & CRAZY HORSE – “Fu##in' Up”
[Reprise]
roccia

“Fu##in' Up” è il nuovo disco live di Neil Young e Cavallo Pazzo (con l'aggiunta di Mica Nelson) ed è stato registrato durante il “concerto segreto” al club The Rivoli di Toronto, il 4 novembre 2023. Nove le tracce incluse, che ripercorrono l'intero Ragged Glory (ad esclusione di “Mother Earth”): le canzoni vengono indicate in tracklist con un titolo diverso, tranne “Farmer John” probabilmente in quanto cover.

GIUSTIZIA – “Iperdramma”
[Ed Banger/Because Music]
elettronica, danza

Primo album in sette anni (“Woman” usciva nel 2016) per il duo francese. In “Hyperdrama”, che ascolteremo dal vivo in Italia in unica data venerdì 14 giugno al Nameless Festival di Annone di Brianza (LC), troviamo anche collaborazioni eccellenti come Addomestica l'Impala e Miguel.

PET SHOP BOYS – “Ciononostante”
[Parlophone]
elettro-pop

Il duo su questo nuovo album dichiara:

Volevamo che questo album fosse una celebrazione delle emozioni uniche e diverse che ci rendono umani. Dai brani più orientati alla danza alla cruda intensità delle ballate introspettive, con i loro bellissimi arrangiamenti d'archi, ogni traccia racconta una storia e contribuisce alla narrativa generale dell'album. Siamo entusiasti di pubblicare questo nuovo album. Le sue 10 tracce sono gli indicatori più forti di dove siamo oggi. Come gran parte della nostra musica, è molto riflessiva. È stato fantastico lavorare con James Ford, che consideriamo abbia portato nuovi elementi alla nostra musica. I nostri demo a volte sono piuttosto complicati, e James ha osato renderci un po' più minimali a volte – ma anche gli arrangiamenti degli archi sono molto belli. Alcuni brani sono strazianti, ma speriamo che molti siano anche edificanti. È un disco di cui siamo molto orgogliosi.

FERRO E VINO – “Versetti Leggeri”
[Sub Pop]
gente

“Light Verse” esce il 26 aprile su Sub Pop prodotto dallo stesso Trave e arricchito dalla presenza di colleghi e amici come il tastierista TylerChesteril bassista Sebastiano Steinbergil chitarrista Davide Garzail violinista Paolo Cartwright ei percussionisti Orafo Griffin, Beth Goodfellow e Kyle Crane. Fiona Mela invece canta in “All In Good Time”.

FAT WHITE FAMIGLIA – “Il perdono è tuo”
[Domino]
rock alternativo, post-punk

Le undici tracce che compongono questa nuova fatica dei Famiglia Bianca Grassa si presentano come una filippica sullo stato della nazione, un bollettino di indignazioni che racconta tempi che girano a vuoto, ma fortunatamente, nonostante tutte le sofferenze dei suoi creatori (il membro fondatore Saulo Adamczewski ha lasciato definitivamente e acrimoniosamente la band durante le registrazioni), “Forgiveness Is Yours” è di una delizia imbarazzante.

OWEN – “Le cascate dei Sioux”
[Polyvinyl Record Co.]
scrittura di canzoni

Instancabile Mike Kinsella che, dopo Football americano ei BUGIE con suo cugino Natoora torna al suo favoloso progetto solista Owen. “The Falls Of Sioux” è stato co-prodotto da Sean Carey e Zach Hansone vede la partecipazione di KC Dalager dei Adesso adesso. Russel Durham ha composto gli arrangiamenti degli archi, Corey Bracken della banda itinerante degli Football americano ha suonato i sintetizzatori e altri amici sono stati ospitiati nell'LP.

SEI ORGANI DELL’AMMESSO – “Time Is Glass”
[Drag City]
gente psichica

21° lavoro in studio per il progetto alt-folk del chitarrista americano Ben Chasny che ancora una volta mette in mostra l'intricato groviglio di dita sulla tastiera e il lampeggio del lens flare che squarcia l'aria, mentre il futuro si inarca a 360 gradi per diventare anch'esso parte del passato. Le oscillazioni in questa ciotola di vetro si propagano eternamente verso l'esterno, ma sono radicate a terra dove tutte le creature si muovono e comunicano, anche gli esseri umani. Un'intima espressione cosmica, da archiviare sotto la voce: psych rurale-industriale, ecosistema goth.

HOVVDY – “Hovvdy”
[Arts & Crafts]
rock alternativo

Quinto LP – un doppio – che arriva dopo due anni e mezzo dall'uscita del precedente, “True Love“: il gruppo di stanza ad Austin lo ha co-prodotto insieme ad Andrea Sarlo e Bennett Littlejohn.

GREG SAUNIER – “Abbiamo cantato, dunque eravamo”
[Joyful Noise]
rock alternativo

Il batterista dei Deerhoff, con la benedizione degli altri componenti che lo hanno incoraggiato in questa nuova avventura, arriva al debutto solista con un album di onesto avant-rock che ricorda inevitabilmente molto le sonorità della sua band di appartenenza.

ADULT JAZZ – “Così scusa, così lento”
[Spare Thought]
rock alternativo

La band nata tra i banchi dell'università di Leeds arriva al suo nuovo lavoro. “So Sorry So Slow” è profondamente personale, livido e candido nelle sue espressioni di tenerezza, e profondamente doloroso nelle sue riflessioni concomitanti di rimpianto ecologico. In un'ora di durata, coesistono un'energia delicata e frenetica e una pesantezza glaciale, che la band contrappone l'una all'altra. Nel loro timbro riccamente sperimentale, archi danzanti e falsetti svolazzanti saltellano contro un letto di droni di ottone come un uccello ferito.

LAUFEY – “Vita da strega: l’edizione della dea”
[AWAL]
cantautoriale, pianoforte

La cantante, pianista e violoncellista islandese di origini cinesi al suo secondo disco in studio.

LINGHI – “Affetto”
[Ghostly International]

Panda, Carly Rae Jepsen, Charlotte Adigerynel nuovo disco del produttore, cantante, compositore britannico Nathan Jenkins ovvero Lingotti.



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