Ullrich: “Il mio inferno tra alcol e droga. Pantani? Lo capivi dagli occhi”
Il tedesco si racconta alla Gazzetta: “Nel 1997 mi ricordo ancora la tappa di Andorra, quando staccai Marco in salita. Tra me e lui rapporti di grande rispetto, era un uomo buono e il miglior scalatore della nostra generazione”
Il Ghisallo in giallo. Per celebrare la storica prima volta della partenza dall'Italia del Tour de France, il Museo del ciclismo voluto da Fiorenzo Magni ospita fino a inizio settembre una mostra che ripercorre la grande avventura della Grande Boucle: dalla prima edizione del 1903 fino al successo di Vingegaard di un anno fa, con l'esposizione delle maglie gialle più iconiche, comprese quella di Bartali 1948 e di Coppi 1949, direttamente dalla collezione Cimurri. Ospite d'onore dell'inaugurazione un campione che ha scritto pagine da ricordare nel romanzo del Tour, con la vittoria del 1997 ei leggendari duelli con Marco Pantani: il tedesco Ian Ullrich, che ha donato la casacca del trionfo ed alcuni cimeli.
