Istruzione

Graduatorie ATA III fascia, “validità dall'a.s. 2025-26, più punti a lauree magistrali, posti operatore scolastico”: il parere del CSPI – Orizzonte Scuola Notizie


Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso parere positivo sullo schema di decreto riguardante l'aggiornamento delle graduatorie di terza fascia ATA nel 2024. Tuttavia ha proposto alcune modifiche alla bozza. Elenchiamo i punti principali.

Prima di elencare le proposte di modifica, è doveroso precisare che iil parere del CSPI è obbligatorio ma non vincolante. Il decreto potrebbe essere pubblicato senza che le richieste del CSPI siano accolte, quello che – peraltro – spesso accade.

Il CSPI ha sottolineato innanzitutto che sarebbe stato necessario rivedere in profondità il regolamento delle supplenze ATA risalente a oltre ventitrè anni fa (DM 430/2000), evitando di operare solo per aggiustamenti ad ogni periodico aggiornamento. Un punto richiesto anche dai Sindacati.

Considerato l'elevato carico di lavoro da parte delle segreterie scolastiche il CSPI suggerisce di considerare lo spostamento della valutazione delle domande presso altri livelli dell'amministrazione, al pari di quanto già previsto per le Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS). Anche questo un punto su cui si è espressa Anna Maria Santoro della Flc Cgil in diretta su Orizzonte Scuola.

Per evitare la sovrapposizione tra le diverse procedure relative al reclutamento del personale docente e ATA, per il CSPI è opportuno distanziare la pubblicazione dei rispettivi provvedimenti, pur mantenendo invariati i giorni a disposizione per la presentazione delle istanze.

Guarda il nuovo profilo dell'operatore scolastico il CSPI, in considerazione del fatto che non è stato ancora istituito l'organico per conto profilo, nelle more della modifica del Regolamento sugli organici, propone di specificare che per il nuovo profilo al momento è consentito presentare istanza di inserimento in graduatoria e scegliere le 30 istituzioni scolastiche, ma che non è possibile procedere all'individuazione per eventuali supplenze, anche con riferimento ai passaggi di Area previsti in prima applicazione dal CCNL 2019/2021.

Sull'altra importante novità introdotta dal nuovo CCNL, la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale quale requisito di accesso, il CSPI evidenzia la necessità di accompagnare il DM in questione con più chiare indicazioni al fine di esplicitare meglio le caratteristiche che debbono avere le CIAD da acquisire e l'eventuale livello minimo richiesto, nonché la validità dei titoli informatici già in possedere dai candidati da considerarsi ancora validi e quelli che hanno, invece, necessità di un aggiornamento agli standard europei.

Un altro punto importante riguarda le tempistiche e la validità delle nuove graduatorie: “Al fine di garantire il buon funzionamento delle attività durante lo svolgimento dell'anno scolastico, assicurando la continuità del servizio nelle istituzioni scolastiche, il CSPI propone la modifica del comma prevedendo le seguenti integrazioni: “Le nuove graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia , qualora pubblicate entro il 31 agosto 2024, sostituiscono integralmente quelle vigenti nel triennio scolastico precedente e hanno validità per il triennio scolastico 2024/2027, ai sensi dell'articolo 5, comma 6, del Regolamento. Nel caso in cui la pubblicazione sia successiva alla data del 31 agosto 2024, le nuove graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia hanno validità dall'anno scolastico successivo”. Anche in questo caso si tratta di una proposta dettata dalla ristrettezza dei tempi e dal sovraccarico di lavoro che le segreterie dovranno obiettivamente affrontare, che comunque lavoreranno affinché tutto proceda nel rispetto dei tempi.

Per quanto riguarda le tabelle di valutazioneil CSPI osserva:
Allegati A1, A2, A3, A4, A5, A6. In relazione alle Certificazioni informatiche e digitali, diversi dalla CIAD costituente titolo di accesso ai profili, il CSPI chiede di uniformare i punteggi da attribuire, poiché queste valgono 0,50 punti per AA, GU, CS ed OS e 0,25 punti per AT, CU, IN, OSA.

Per la valutazione dei titoli relativi al profilo di Assistente amministrativo, il CSPI ritiene anacronistico mantenere ancora il punto 4, relativo all'attestato di addestramento professionale per la dattilografia o attestato di addestramento professionale per i servizi meccanografici, per i quali viene addirittura attribuito un punteggio maggiore delle certificazioni informatiche, fatto salvo il mantenimento dei relativi punteggi già acquisiti dai candidati in occasione dei precedenti aggiornamenti. Inoltre, riguardo al punto 3, relativo al riconoscimento delle qualifiche professionali di cui all'art. 8 D.Lgs 13/2013, ovvero quelle rilasciate dalle Regioni autonome di Trento e Bolzano, il CSPI chiede di specificare che, in queste andrebbero ricomprese anche le qualifiche di tutte le Regioni all'interno del Repertorio Nazionale (la materia è per altro oggetto di contenzioso perché in contrasto con il dettato normativo della legge 92/2012).

Rispetto alla valutazione dei titoli di cultura, il CSPI rileva che andrebbe differenziato il punteggio tra le lauree del vecchio ordinamento o magistrale/specialistica oa ciclo unico e lauree triennalimediante il riconoscimento di un punteggio adeguato a favore delle prime.

In relazione ai servizi valutabili per il profilo di assistente amministrativo, il CSPI propone che il servizio prestato in veste di Facente funzione DSGA sia valutabile quale servizio specifico, se il conferimento degli incarichi è avvenuto in coerenza con i criteri definiti dalle intese nazionali.



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