Moyes shows class with Klopp comments – jokes “teeth are too bright!”
Dopo West Ham ha pareggiato 2-2 contro il Liverpool, l'allenatore degli Hammers David Moyes ha avuto delle belle parole per l'allenatore uscente dei Reds Jurgen Kloppma non ho potuto resistere a una frecciata scherzosa.
Klopp e Moyes si sono affrontati 14 volte negli ultimi otto anni, con l'allenatore del Liverpool che ha vinto 11 di quelle partite e ne ha perse solo una.
Il 2-2 di domenica al London Stadium sarà probabilmente l'ultima volta che i due si incontreranno a bordo campo, e c'è stata una chiara dimostrazione di rispetto reciproco.
Dopo la partita, Moyes ha scherzato: “Sarò felice che se ne sia andato; è troppo grande, i suoi denti sono troppo luminosi!
“Odio dirlo perché ho lavorato contro di lui in altri club che sono probabilmente i loro più grandi rivali, ma penso che sia stato immenso per il Liverpool, lo è stato davvero”.
Moyes in realtà non si è scontrato con il tedesco durante il suo periodo Everton O Uomo Unitoma quando sei associato a quei club, la rivalità non muore mai veramente.
IL West Ham Il tecnico, che potrebbe anche partire in estate, continua: “Penso che sia il papà lì, davvero.
“È riuscito a controllare una grande squadra di calcio, cosa che a volte non è facile da fare. Lo ha controllato e devo dire che sono felice di vedere il suo retro.
“Ho detto oggi, penso che il premier League porta molti allenatori da posti diversi, alcuni vanno e vengono molto velocemente, altri possono durare il corso: Jose Mourinho, Sir Alex (Ferguson), Pep (Guardiola) e ovviamente Jurgen, Arsene (Wenger).
“Alcuni riescono a sopportare il percorso, molti altri non riescono a resistere, quindi devo dire che Jurgen è stato davvero bravo.
“Odio dirlo, ma è stato davvero bravo per il Liverpool, sbrigati e scappa, Jurgen! Sono felice di vederti andare avanti.
Lo scozzese ha concluso dicendo: “Per gestire un club bisogna essere molto bravi e lui è molto bravo nel suo lavoro”.
Bei commenti da un uomo che ha fatto il giro dell'isolato alcune volte.
