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PL clubs vote for 'spending cap' – Manchester clubs oppose it


La maggioranza di premier League I club hanno dato il loro sostegno per procedere con i piani per esaminare un tetto di spesa nella massima serie.

L'agenzia di stampa PA ritiene che i club abbiano votato lunedì per procedere alle fasi finali di un'analisi legale ed economica dell'ancoraggio – un principio che limiterebbe potenzialmente le spese su cose come gli stipendi dei giocatori, oltre agli onorari degli agenti e ai costi di ammortamento dei trasferimenti, limitandoli come segue. un multiplo del centrale premier League i ricavi vanno al club più in basso.

L'intenzione dell'ancoraggio è quella di mantenere il campionato competitivo impedendo ai club più ricchi di dominare, con Manchester United e Manchester City capito di aver votato contro.

Aston Villa si dice che abbiano anche votato contro, con Chelsea hanno dichiarato di essersi astenuti.

L'ancoraggio deve affrontare alcuni ostacoli importanti prima di poter essere pienamente adottato, non ultimo il sostegno dell'Associazione dei calciatori professionisti che lunedì ha dichiarato che “si opporrà a qualsiasi misura che imponga un limite 'rigido' agli stipendi dei giocatori”.

Lo United si oppone al concetto di ancoraggio perché ritiene che la misura li penalizzi ingiustamente per il loro successo nel generare entrate ingenti e autosufficienti che hanno costruito in decenni di risultati sportivi e innovazione commerciale.

MANCHESTER, INGHILTERRA - domenica 17 marzo 2024: Harry Maguire (C) del Manchester United discute con il capitano Bruno Fernandes mentre il portiere André Onana guarda durante la partita dei quarti di finale della fa Cup tra il Manchester United FC e il Liverpool FC all'Old Trafford.  (Foto di David Rawcliffe/Propaganda)

Si ritiene inoltre che il club sia preoccupato per le misure volte a livellare la concorrenza nel premier League rischiano di minare la competitività dei club inglesi rispetto ai loro colleghi europei e di indebolirla premier League come forza globale.

L’ancoraggio, se approvato, costituirebbe una parte delle nuove misure di controllo dei costi della squadra che sono destinate a sostituire le attuali normative in materia di redditività e sostenibilità (PSR) a partire dalla stagione 2025-26.

I club hanno votato all’unanimità a sostegno dei limiti di spesa delle squadre legati alle entrate come principio chiave all’interno di queste nuove regole durante una riunione dell’11 aprile.

I club che giocheranno nelle competizioni europee dal 2025 al 2026 dovranno limitare i costi relativi alla squadra – comprese le spese per i trasferimenti e le commissioni degli agenti più gli stipendi – al 70% delle entrate per rispettare le regole della UEFA.

E 'inteso premier League Si prevede che i club saranno limitati all’85% delle entrate, con probabilità che verranno comunque applicate detrazioni di punti laddove le violazioni di tale rapporto siano gravi.

LIVERPOOL, INGHILTERRA - mercoledì 31 gennaio 2024: Trent Alexander-Arnold (L) di Liverpool sfida Mykhailo Mudryk di Chelsea durante la partita della fa Premier League tra il Liverpool FC e il Chelsea FC ad Anfield.  Il Liverpool ha vinto 4-1.  (Foto di David Rawcliffe/Propaganda)LIVERPOOL, INGHILTERRA - mercoledì 31 gennaio 2024: Trent Alexander-Arnold (L) di Liverpool sfida Mykhailo Mudryk di Chelsea durante la partita della fa Premier League tra il Liverpool FC e il Chelsea FC ad Anfield.  Il Liverpool ha vinto 4-1.  (Foto di David Rawcliffe/Propaganda)

Mentre le regole sul costo della squadra rispetto alle entrate porrebbero effettivamente dei limiti di spesa agli aspiranti club che non hanno lo stesso potere di guadagno dei club più affermati, l’ancoraggio – se approvato – creerebbe un tetto “duro” per i club più grandi e ricchi che non ha alcun limite diretto. collegamento alle entrate che guadagnano.

Le regole sull'ancoraggio stanno per essere redatte e potrebbero essere votate durante l'assemblea generale annuale della lega a giugno. Tuttavia, la PFA dovrà essere convinta che le misure non pongono limiti al guadagno dei suoi membri.

Un portavoce della PFA ha dichiarato lunedì: “Ovviamente aspetteremo di vedere ulteriori dettagli su queste proposte specifiche, ma siamo sempre stati chiari sul fatto che ci opporremo a qualsiasi misura che imponga un limite 'duro' agli stipendi dei giocatori.

“Esiste un processo consolidato per garantire che proposte come questa, che avrebbero un impatto diretto sui nostri membri, debbano essere adeguatamente consultate”.



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