The Fall Guy, con Gosling lo stuntman diventa star – Cinema – Ansa.it
Il doppio trionfo segnato nella stagione da 'Barbenheimer, Barbie e Oppenheimer, con il film di Greta Gerwig che ha macinato record di pubblico, e il confronto nei premi (nettamente a favore del kolossal di Christopher Nolan), è diventato anche un elemento del lancio , a suon di battute, dagli Oscar al Saturday Night live, di uno dei titoli più attesi della primavera, The Fall Guy, la commedia action di David Leitch in arrivo nelle sale italiane dal primo maggio con Universal. Il film infatti mette insieme come coppia Ryan Gosling (già iconico Ken di Barbie) ed Emily Blunt (che in Oppenheimer era Katherine, la moglie dello scienziato padre della bomba atomica).
Ispirata dall'omonima serie anni '80 (in Italia aveva come titolo Professione pericolo), la storia unisce azione mozzafiato, stilemi da rom/com e un tocco di noir, per rendere omaggio al ruolo fondamentale e poco valorizzato degli stuntman (mestiere svolto a inizio carriera anche da Leitch) nel cinema.
Mentre nella serie, i due personaggi principali Colt Seavers (Lee Majors) e Howie Munson (Douglas Barr), erano 'cascatori' che arrotondavano facendo i cacciatori di taglie, il Colt Seavers (Gosling) del film, è uno dei più abili stuntman di Hollywood, controfigura fissa della star talentuosa ma viziata e instabile Tom Ryder (Aaron Taylor-Johnson). Colt si sente invincibile e sta vivendo un momento felice anche per la storia d'amore con Jody (Blunt), brillante, spiritosa e sensibile direttrice della fotografia conosciuta sul set. Tuttavia un grave incidente durante le riprese di cui è vittima manda Colt in crisi, tanto da fargli abbandonare il suo lavoro e portarlo a 'sparire' senza spiegazioni con Jody. Un limbo personale e professionale che finisce quando l'implacabile produttrice Gail Meyer (una travolgente Hannah Waddingham), convince lo stuntman a raggiungerla in Australia, dove sta producendo il primo ambizioso film di Jody da regista, un blockbuster sci-fi fantasy tra amore alieno e guerra, che rischia di venire bloccato a causa della scomparsa improvvisa del protagonista, Tom Ryder.
Per Gosling “era ora che noi riconosciamo come gli stuntman per oltre un secolo hanno avuto degli attori star del cinema.
E' bellissimo condividere la luce dei riflettori con loro”. II film “è una celebrazione di tutto quello che gli stuntman hanno fatto per il cinema – ha sottolineato Blunt -. Rischiare a volte anche la loro vita per donare alle persone quel senso di meraviglia che i film possono lasciarti”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA