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The Fall Guy: la recensione del film di David Leitch che mescola azione e ironia 'old school'


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01/05/2024 recensione film di Gioia Majuna

Ryan Gosling ed Emily Blunt sono gli affiatati protagonisti di un'opera scanzonata che ha il sapore dei vecchi blockbuster dei tempi andati

il film Fall Guy 2024 Gosling

Ryan Gosling è – forse – uno dei più interessanti attori 'fisicamente comici' della sua generazione. Scrivere queste parole una manciata di giorni dopo gli Oscar dove, anche se non ha portato a casa un vero e proprio premio, il 43enne canadese ha vinto la serata cantando “I'm Just Ken” all'orecchio della collega Margot Robbie, significa affermare l'ovvio.

Ma non è passato molto tempo da quando Ryan Gosling era più o meno conosciuto solo per interpretare personaggi freddi e distaccati. Si pensa a Neil Armstrong di Primo uomoal K di Blade Runner 2049 e al Driver di Guidare. È quindi soddisfacente vedere il pubblico che finalmente riconosce i tempi comici furtivamente esilaranti di questa star (ahinoi, racconto 'epifania' non è arrivato abbastanza presto per un sequel di I bravi ragazzi …).

Ora comunque il gatto è fuori dal sacco e con Il ragazzo dell'autunno una ruota dopo Barbie, si può dire che Ryan Gosling sia passato alla fase 'pazzerella' della sua carriera. E che possa durare a lungo se ispirerà film spumeggianti e divertenti come l'ultima fatica firmata da David Leitchpresentato in anteprima mondiale al SXSW Film Festival di Austin.

Locandina del film L'uomo caduto (2024).Locandina del film L'uomo caduto (2024).Un ritorno al passatoa quel tipo di film ad alto tasso di protagonismo che una volta erano il pane quotidiano di Hollywood, The Fall Guy è un prodotto leggero, frivolo e estremamente piacevole, al quale solo un burbero potrebbe tentare di resistere. Gran parte del suo fascino è dovuta alla fisicità di Ryan Gosling, sia comica che in un rinfrescante lavoro di acrobazie vecchia scuola, e alla chimica che condivide con un'altrettanto delizioso. Emily Blunt.

Basato su una serie televisiva di cui nessuno conosceva probabilmente l'esistenza, The Fall Guy punta la telecamera sull'argomento preferito da Hollywood: se stesso. Gosling interpreta Colt Seavers, uno stuntman scanzonato che, tra una preparazione della scena e l'altra, si innamora dell'operatrice Jody (Blunt). Ma quando un'acrobazia va terribilmente male e lo porta a un passo dalla morte, Colt non può fare a meno di preoccuparsi molto. Dopo 18 mesi di recupero, fisioterapia e rimpianti, ha persino abbandonato l'amore della sua vita per la vergogna.

Tuttavia, quando l'importante produttrice Gail (Hannah Waddingham) offre a Colt la possibilità di tornare indietro dal suo ritiro e di lavorare sulla prima grande occasione di Jody come regista, lo stuntman decide di tornare subito in azione.

Si ritrova anche invischiato in una rete di intrighi quando scopre che l'egocentrica star del cinema che ha doppiato per molto tempo, Tom Ryder (Aaron Taylor-Johnson), è scomparsa. Quindi, se Colt vuole che il primo film di Jody si realizzi – il che contribuirebbe a smussare la giustificata rabbia della donna nei confronti dello stuntman 'desaparecido' – dovrà diventare un uomo d'azione sia sul set che fuori.

Nonostante il titolo enfatizzi l'azione e la spettacolarità, gran parte della riuscita di The Fall Guy dipende dal casting di Ryan Gosling ed Emily Blunt, splendidi insieme sul grande schermo. Entrambi carismatici, sanno come scherzare e sembrano desiderosi di ricreare le tecniche delle vecchie commedie romantiche hollywoodiane nelle loro scene condivise, sia nelle battute di Colt e Jody quando discutono su come dovrebbe svolgersi la scena finale del 'film nel film', sia attraverso uno sfrenato richiamo diretto a Il letto racconta… di Rock Hudson e Doris Day. Quando i due discutono al telefono sui meriti della narrazione in split-screen, The Fall Guy fa esattamente questo, solo che la neo regista è mezza vestita da aliena e si fa prendere dal romanticismo.

Il film è chiaramente innamorato di un secolo di trovate e gag hollywoodianee sfrutta questa sua meta-qualità per segnalazione con un neon acceso ogni minimo frammento di ironia auto-consapevole che viene assecondato.

C'è una versione di questo film che potrebbe facilmente risultare irritante o troppo compiaciuta, ma sono le interpretazioni dei protagonisti che permettono a tutte le parti di cantare in coro invece che stonare. Inoltre, permette alla storia di pattinare su quello che altrimenti sarebbe un territorio scivoloso, come quando Jody, nei panni di una regista donna, trascorre il primo giorno di Colt sul set tormentandolo con uno stunt in cui gli verrà dato continuamente fuoco.

Emily Blunt e Ryan Gosling gestiscono i battibecchi con una giocosità tale da schivare potenziali problemi palesi. Al contrario, i loro litigi sono per lo più accattivanti.

Il film The Fall Guy (2024) schiettoIl film The Fall Guy (2024) schiettoQuesto affetto è ulteriormente rafforzato dal lavoro di stuntman che è stato a lungo il biglietto da visita del regista David Leitch. Famoso stuntman prima di passare alla regia, i suoi film possiedono un'energia cinetica uniforme, anche quando deragliano come Treno ad alta velocità (la recensione).

The Fall Guy se la cava meglio grazie al suo impianto narrativo meno ambizioso e al fatto che il lavoro degli stuntman è ancora all'altezza. Il regista è riuscito persino a convincere Ryan Gosling ad affrontare terrori concreti come la caduta da un edificio di 30 piani o un incendio. tuttavia, è quando subentrano i veri professionisti degli stunt che The Fall Guy risplende davvero.

Queste qualità rendono un po' stridenti gli occasionali passaggi agli effetti speciali visivi. Sebbene il film riesca a strappare qualche risata prendendo in giro il recente fenomeno Duna nel suo 'film-fantasma', intitolato Tempesta di metalloe come l'importanza di un set sia misurata nell'industria in base al fatto che sia degno o meno della famigerata Hall H del Comic-Con di San Diego, c'è comunque una sorprendente quantità di blue screen e di trucchi digitali in The Fall Guy (che ha potuto contare su 125 milioni di dollari di budget).

Il momento clou del terzo atto, che si svolge chiaramente in un teatro di posa dove gli attori più famosi ruzzolano intorno a un elicottero fermo, appare comunque particolarmente modesto visto il titolo del film. I meccanismi della trama sono altrettanto arruffaticon le rivelazioni sul 'grande mistero' abbastanza deludenti.

Ma, d'altra parte, pochi accuserebbero The Fall Guy di essere 'un film di trama'. Vieni a direbbe Colt Seavers, qui si tratta semplicemente di fare 'un po' di roba alla Jason Bourne' e poi di vibrare insieme a due spumeggianti star del cinema mentre discutono su quale tipo di margarita vorrebbero bere durante la loro serata del karaoke. È l'atmosfera scanzonata di cui molti più blockbuster avrebbero bisogno di questi tempi.

Di seguito trovate il trailer italiano di The Fall Guy, nei cinema a partire dall'1 maggio:



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