Writing's on the wall …
Mattina.
La polvere si sta depositando dopo la vittoria del derby di domenica, e speriamo che i nostri avversari sconfitti si sentano tristi, ma alimentati da un senso di ingiustizia mentre si preparano per le ultime partite. Hanno cinque partite rimaste rispetto alle nostre tre, e quella che tutti tengono d'occhio è il 14 maggio, quando ospiteranno il Man City.
E' una partita che non guarderò assolutamente. In parte è superstizione, che ovviamente è una sciocchezza, ma anche perché se vincono non voglio vederli felici. Il che è incredibilmente meschino per un uomo adulto, ma è così. Non sono io a stabilire le regole, sono le voci nella mia testa a stabilire le regole e mi dicono cosa è cosa.
Il fatto è che, affinché quella partita significhi qualcosa per loro, devono prima affrontare un paio di partite relativamente difficili. Giovedì sera andranno in trasferta contro il Chelsea, una partita dove tutto può succedere. È l'oggetto mobile contro la forza arrestabile. Lo scontro tra Nicolas Jackson e Richarlison di cui nessuno ha bisogno, tanto meno i due gruppi di fan, ma per i cosiddetti neutrali potrebbe essere divertente e caotico.
Poi vanno a Liverpool e anche se nelle ultime due settimane i Mugsmashers hanno perso terreno, le buone squadre – e sono pur sempre una buona squadra – trovano il modo di rispondere. Successivamente, giocheranno in casa contro il Burnley prima di affrontare il Manchester City. Gli Sp*rs hanno bisogno che anche l'Aston Villa perda punti, e forse saranno incoraggiati dal fatto che Unai Emery ha un po' di precedenti quando si tratta di vacillare nella fase finale quando la sua squadra è quasi qualificata per la Champions League.
Il Villa affronterà il Brighton tra due partite di Europa Conference League contro l'Olympiacos (eeek!), poi il Liverpool, prima dello Sheffield United nell'ultima giornata. Per loro non è una cosa chiara e secca, ma il Brighton è stato così male ultimamente dopo che Fraudberto de Fraudzi è stato scoperto, e sicuramente martelleranno l'ultima parte della lega. Non si può guardare questa squadra del Villa e non giungere alla conclusione che Emery ha imparato qualcosa sulla Premier League durante la sua permanenza all'Arsenal. Sembrano una squadra più solida, ma come club penso che siano in una posizione migliore rispetto a noi durante la sua permanenza qui e non hanno preso lo stesso tipo di decisione di reclutamento che abbiamo preso allora. Che erano, per intenderci, brutti.
Ci scusiamo per l'attenzione degli avversari questa mattina, ma è quello che succede quando arrivi alle fasi finali di una corsa al titolo. Permutazioni in tutto il negozio. Finché non è nelle tue mani, devi guardare cosa potrebbe succedere altrove.
Prima ho menzionato la superstizione e, come barista umano razionale e regolare, mi rendo conto che sono completamente stupidi e non hanno alcuna influenza sul mondo reale. Tuttavia, come una sorta di meccanismo di coping, ho il mio. Non è che io abbia una maglietta fortunata o un paio di calzini fortunati o qualcosa di così stupido, perché pezzi di stoffa o tessuto non hanno poteri magici per decidere l'esito delle partite di calcio, ma ecco un piccolo elenco di cose che mi sono capitate coinvolti in questa stagione.
Non radersi: Tutti pensano che la partenza dell'Arsenal a Dubai sia stata il catalizzatore del nostro miglioramento della forma nel 2024. Il sole, la vitamina D, l'allenamento e la preparazione. Pfffff. È stato perché non mi sono rasato dopo aver perso contro il Liverpool in FA Cup. Questo è durato finché non abbiamo perso contro il Porto, e non dico che sono contento che siamo stati battuti, ma a quel punto cominciavo ad assomigliare a una specie di yeti brizzolato. C'è stato anche il periodo dei baffi, ma non soffermiamoci su questo.
Tazza di caffè: Il caffè del giorno per mia moglie deve essere preparato nella tazza Poorly Drawn Arsenal su cui Mikel Arteta ha quella faccia. Sai, Questo.
Pianificazione dei contenuti di Arseblog: Preparo e pianifico il post sul blog in diretta per ogni partita in un momento specifico, finché non perdiamo. Poi aggiungo un minuto e continuo a farlo finché le cose non vanno di nuovo come vorremmo. Aggiungi un minuto ecc.
Snack per cani: Se lancio un biscotto ad Archer e Lana, ed entrambi li prendono, questo è un buon segno. Sembra facile, ma è più una sfida di quanto pensi. Archer ora ha 12 anni, abbastanza anziano per un pastore tedesco, e la sua vista non è più quella di una volta. Potrebbe usare le lenti bifocali, immagino.
Ce ne sono un paio altri, ma li terrò per me perché anche se so che sono tutte stronzate, anch'io ho bisogno di loro. Sono zattere di salvataggio emotive o qualcosa del genere. Sentiti libero di condividere il tuo negli Asses oggi, se lo desideri.
Per il momento lascio lì, buon martedì gente.
La posta La scritta è sul muro… è apparso per primo Arseblog…un blog dell'Arsenal.
