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Giro più Invincibili, il grande sport invade città e collina


Cinque ponti chiusi (da quello di corso Regina fino a ponte Balbis), strade interdette, divieti di sosta ma, nonostante i disagi e il maltempo, il clima è quello di festa. Domani da Venaria parte il Giro d'Italia, che terrà in ostaggio buona parte di Torino, soprattutto l'area verso la collina, proprio nel giorno in cui il popolo granata celebra i 75 anni dalla tragedia di Superga. «Sarà una giornata dedicata al grande sport», ha detto il sindaco Stefano Lo Russo. Mentre il presidente della Regione Alberto Cirio ha sottolineato l'importanza economica della corsa Rosa: «Ogni euro speso ritorna triplicato o quadruplicato del suo valore iniziale».

Niente auto dalle 12

L'appuntamento ciclistico prenderà il via alle 13,50 dai giardini della Reggia, subito dopo la cerimonia del foglio firma e il saluto dei protagonisti, primo fra tutti il ​​favorito Tadej Poga?ar. La carovana passerà da Borgaro intorno alle 14, per proseguire verso Mappano, Leini, Volpiano, Brandizzo, Chivasso, San Sebastiano da Po, Casalborgone, Berzano di San Pietro e Castelnuovo Don Bosco. La circolazione sarà sospesa dalle 12 alle 16.

Le strade chiuse in città

A Torino, ci sarà tutta una grande area interdetta al traffico, dalle 13 alle 18. Il primo corridoio sul traguardo finale della Gran Madre è atteso tra le 17,15 e le 17,30. Il percorso cittadino interesserà corso Moncalieri, strada dal Ponte Isabella a San Vito, strada da San Vito a Revigliasco, viale Curreno, corso Lanza, via Crimea, corso Fiume, piazza Gran Madre, corso Casale, corso Gabetti, corso Sella, piazzale Villa della Regina, strada Santa Margherita, strada comunale di Pecetto, Eremo, strada della Maddalena, strada San Vito Revigliasco. Sarà anche vietata la sosta con rimozione forzata dalle 4 alle 18. E già da oggi lo stesso avverrà su corso Moncalieri (tra via Fiume e Gran Madre) dalle 6.

Venaria si tinge di rosa

La festa a Venaria inizia già stasera con la “Notte rosa”: negozi aperti, milonghe in strada e festa dalle 20.30 in poi. Domani, per la partenza, si continua con la Girlesque Street band che suonerà in strada e la musica in piazza Vittorio Veneto.

Le celebrazioni del Toro

Vista la difficoltà d'arrivare a Superga, per i tifosi stavolta sarà più agevole partecipare ai numerosissimi eventi che celebreranno la memoria degli Invincibili in città e nei dintorni. Si parte oggi alle 18,30 – prima dell'inizio della sfida di campionato fra Torino e Bologna in cui i granata in campo indosseranno una maglia celebrativa – con l'intitolazione di uno dei pennoni che si trovano nel cortile dello stadio Filadelfia alla memoria di Erno Egri Erbstein, il direttore tecnico del Grande Torino morto insieme alla sua squadra il 4 maggio del 1949. Il presidente della Fondazione Stadio Filadelfia, Luca Asvisio, ha così accolto la richiesta della figlia di Erbstein, Susanna Egri, che sarà alla cerimonia.

Aspettando il nuovo Robaldo

Poi, domattina alle 10,30, si prosegue con l'inaugurazione di uno dei quattro campi che sorgeranno al centro sportivo Robaldo. In realtà, il taglio del nastro domattina sarà una festa a metà, perché il Robaldo ancora non c'è. C'è invece un cantiere a cielo aperto, quello che dovrà trasformare i resti degli storici campi del Nizza Millefonti nella nuova cittadella dei giovani granata, quattro campi in erba sintetica, di cui tre regolamentari omologati Fifa, e uno un po' più piccolo. Curioso, visto che dal giorno dell'aggiudicazione della concessione dell'impianto sportivo di strada del Castello di Mirafiori 272 sono trascorsi quasi tremila giorni. Per intanto, però, ci sarà l'inaugurazione di ciò che è stato costruito di gran carriera in questi ultimi sei mesi, con tanto di partitella di “esibizione dei bambini dell'attività di base”; ma senza pubblico, per ovvie ragioni di sicurezza.

L'omaggio granata al cimitero

Un'ora dopo, alle 11,30, la consueta cerimonia al Cimitero Monumentale, dove riposano numerosi giocatori – a partire dal capitano Valentino Mazzola – alla presenza dei familiari delle vittime. In serata, la Mole Antonelliana ei ponti della città si coloreranno di granata.



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