La riscossa di Rublev, dalla crisi alla finale di Madrid: Fritz si arrende in due set
Nel Masters 1000 della Caja Magica il russo vince 6-4 6-3: aveva vinto una sola partita negli ultimi due mesi. Aspetta il vincente di Aliassime-Lehecka
Fino a pochi giorni fa Andrey Rublev era reduce da un periodo terribile, con sconfitte nei primi turni dei tornei a ripetizione. Adesso il russo, all'improvviso, si ritrova meritatamente in finale di un Masters 1000 per la quinta volta in carriera. Il numero otto del mondo ha infatti battuto, nella semifinale del torneo spagnolo su terra rossa, l'americano Taylor Fritz in due set, un 6-4 6-3 che non ammette repliche. Rublev in due mesi aveva vinto solo una partita, e la stagione sul rosso era partita come peggio non poteva: sconfitta, sanguinosissima, a Montecarlo, dove era il campione in carica, al primo turno, stessa cosa a Barcellona.
ASPETTANDO IL RIVALE
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Tutto si poteva pensare, dunque, tranne che il russo sarebbe stato protagonista sui campi della Caja Magica. Invece, piano piano, Rublev ha ritrovato il suo tennis, e la vittoria ai quarti contro Carlos Alcaraz, seppur con lo spagnolo non certo in condizioni di forma ideale (come dimostra il suo forfait per gli Internazionali di Roma), lo ha ulteriormente rinvigorito. Anche contro Fritz si sono rivisti sprazzi di quel Rublev che quando è in forma e con la luna giusta, è un giocatore che può far male (quasi) a chiunque. La semifinale di Madrid è stato il nono scontro tra i due, con Fritz avanti 5-3. Il primo set tutto sommato è stato abbastanza equilibrato, con l'americano che era anche riuscito a breakkare Rublev nel primo game, ma il russo ha risposto con un immediato controbreak. Non ci sono stati poi sussulti fino al 5-4 in favore del moscovita, quando quest'ultimo è riuscito a sfruttare al primo colpo l'occasione di strappare il servizio a Fritz e portarsi a casa il set. Nel secondo parziale l'allungo decisivo è avvenuto sul 3-2, con un break a favore del russo che ha di fatto chiuso la partita. Questa sera, dal 20, l'altra semifinale tra Jiri Lehecka e Felix Auger Aliassime, che ha confermato la separazione dall'ormai ex coach Toni Nadal.
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