Istruzione

Recalcati: “Come pretendere che gli studenti rispettino i docenti se lo Stato è il primo a umiliarli con paghe da proletari?” – Orizzonte Scuola Notizie


In un articolo su La Repubblica, lo psicoanalista Massimo Recalcati affronta il tema del disagio scolastico, sottolineando come non sia solo un problema degli studenti, delle famiglie o degli insegnanti, ma un disagio dell'istituzione scolastica stessa.

Recalcati individua la radice di questo disagio nel collasso del discorso educativo, che fatica ad affermarsi in un'epoca ipermoderna dominata dal culto del successo individuale a ogni costo. In questo contesto, si confonde il rispetto delle regole con il senso della Legge, riducendo l'educazione a un mero addestramento al conformismo.

Il senso della Legge come fondamento del desiderio

Secondo Recalcati, la scuola dovrebbe trasmettere il senso della Legge, che implica l'accettazione dell'impossibile. Non si può avere tutto, sapere tutto, essere tutto. L'impossibile, lungo dall'essere un limite, è la condizione stessa del desiderio. Negare l'impossibile, come fa la società odierna, porta all'appassimento del desiderio e al disagio giovanile.

Il ruolo degli insegnanti: testimoni del desiderio di sapere

Come rianimare il senso della Legge? Non con la nostalgia di una scuola autoritaria e repressiva, ma attraverso il lavoro degli insegnanti. Recalcati sottolinea l'importanza di ridare valore alla figura dell'insegnantericonoscendone il ruolo cruciale nella trasmissione del sapere e nell'accendere il desiderio di conoscenza.

Per fare ciò, è necessario:

  • Rivalorizzare la funzione degli insegnantisia in termini economici che simbolici.
  • Selezionare gli insegnanti sulla base della loro attitudine e meritoallontanando dalla scuola chi non ha una reale vocazione.
  • Riformare i piani di studiofavorendo le inclinazioni individuali degli studenti.
  • Ridare importanza al voto in condottama soprattutto valorizzare la valutazione e la prova come strumenti di crescita per studenti e insegnanti.

La parola viva del maestro

Recalcati concludono l'articolo con una riflessione personale, ricordando il potere della parola di un maestro nel cammino di una vita. Affinché questa parola sia efficace, deve essere viva, accesa dalla passione per il sapere e dalla volontà di trasmetterla alle nuove generazioni.



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