Klopp accepts 'pressure is off now' – turns to rebuilding confidence

Allenatore del Liverpool Jürgen Klopp accetta che la pressione ora sia allentata dopo aver abbandonato la corsa al titolo e vuole che i suoi giocatori si godano le ultime tre partite con lui.

Klopp, che lascerà a fine stagione, crede che la sua squadra non supererà i rivali Arsenale O Manchester City nel premier League.

I Reds, terzi in classifica, entrano nel fine settimana cinque punti dietro i Gunners, che sono primi, e quattro dietro il City, secondo, che ha una partita in mano.

Il ritorno del Liverpool in Champions League è stato assicurato quando gli avversari di domenica, Tottenhamperso a Chelsea giovedì, quindi alla squadra di Klopp non resta altro da giocare se non quella di dare una bella espulsione al tedesco.

“È un risultato (qualificante). A tutti sembra così? Forse no. Per me sì”, ha detto Klopp.

“La pressione è allentata adesso. Fatto. Sarebbe davvero bello se potessimo giocare di nuovo un buon calcio perché ovviamente nelle ultime settimane eravamo molto tesi.

“Per un po’ sembrava che potessimo arrivare fino in fondo. O almeno restare in gara più a lungo, cosa sicuramente possibile (ma) per diversi motivi che non ha funzionato.

“Probabilmente il terzo posto in campionato dietro a due squadre che fanno molto bene e arrivano fino in fondo, così sembra in questo momento.

“So che matematicamente c'è ancora una possibilità; non è ancora finita, lo so, ma sembra che sia così.

Klopp spera che avere un po' di libertà aiuterà i suoi giocatori, che in modo cruciale si sono ripresi quando la corsa al titolo ha iniziato ad aumentare.

Ma sa che ritrovare la fiducia perduta è una delle cose più difficili nello sport.

“Ripristinare il flusso è, per tutti gli esseri umani, la sfida più grande della nostra vita”, ha aggiunto.

“Nei giorni migliori, siamo tutti fantastici. Abbiamo avuto molti giorni che non sono stati grandiosi.

“L’unica differenza con i calciatori è che hanno costantemente una telecamera in faccia mentre attraversano periodi difficili.

“È complicato, ma non puoi farlo mettendo il dito dentro tutto il tempo e dicendo: 'Non è abbastanza buono… non è abbastanza buono.' Cerchi semplicemente di offrire cose in cui le cose possono svilupparsi di nuovo in modo naturale.

“È quello che abbiamo provato finora questa settimana e che faremo fino alla fine, dando anche ai ragazzi le informazioni necessarie.

“Alla fine puoi goderti il ​​calcio solo quando vinci e questo significa che devi assicurarti di difendere adeguatamente e poi per il resto dobbiamo costruire su quello.”