A&F Live, previdenza. Le pensioni e il futuro degli italiani. Fava: “Un’App dell’Inps per accedere ai dati pensionistici dei cittadini”
MILANO – Finita la sbornia delle “quote” e degli “scivoli” per anticipare la Fornero, gli italiani vanno in pensione sempre meno. Gli ultimi dati Inps lo dicono chiaro: -16% di uscite nel primo trimestre di quest'anno. Considerando la zavorra del lavoro povero, poi, gli assegni previdenziali del futuro saranno sempre più “striminziti”. Oggi il tasso di sostituzione, il rapporto tra pensione e ultimo stipendio, è dell'81,5% nel pubblico. Si calcola che i dipendenti nel 2050 scenderanno al 67,5%. Significa che è sempre più necessario integrare, ma dalla previdenza complementare restano fuori due lavoratori su tre. Anche perché la nostra consapevolezza in materia, certificata dalle indagini sull'alfabetizzazione finanziaria degli italiani, è fortemente insufficiente. Di questi temi si parla oggi al Teatro Gerolamo di Milano all'evento A&F Live dedicato alla previdenza (IL DOSSIER). Sul palco, tra gli altri relatori, il presidente dell'Inps Gabriele Fava intervistato dal direttore di Repubblica, Maurizio Molinari. Poi Francesca Balzanipresidente della Covip, e il sottosegretario Claudio Durigon.
Novelli (Poste Vita): “Aiutiamo i clienti a conoscere le soluzioni a disposizione per costruirsi una posizione di previdenza complementare”
“Favorire la conoscenza degli strumenti di previdenza complementare è fondamentale per aiutare i lavoratori a scegliere. Organizziamo eventi di educazione previdenziale sia attraverso i nostri sportelli, sia per mezzo dei canali online. Inoltre ogni giorno circa un milione di italiani entrano in una nostra filiale ogni giorno e diversi milioni interagiscono con noi attraverso il canale digitale. Si tratta di opportunità per far conoscere le nostre soluzioni”. Così Andrea Novelli, amministratore delegato di Poste Vita, nel corso del panel sul tema “La previdenza integrativa, i diversi attori”,
Binetti (Axa Italia): “Gli italiani sono consapevoli delle necessità previdenziali, ma non basta: occorre agire per costruire il proprio futuro”
“La consapevolezza che la pensione pubblica non sarà sufficiente a garantire un tenore di vita c'è. Occorre tramutarla in azione, agendo concretamente per il proprio futuro”. Così Maurizio Binetti, responsabile vita&risparmio di Axa Italia.
Selvaggio (Fon.Te): “I fondi negoziali sono una forma di collaborazione virtuosa tra associazioni datoriali dei lavoratori”
“La natura negoziale del nostro fondo è la dimostrazione dei risultati che si possono raggiungere grazie alla collaborazione tra organizzazioni di rappresentanza delle imprese e dei lavoratori”. Così Anna Selvaggio, direttore generale del Fondo Fon.Te, nel corso dell'evento organizzato da La Repubblica Affari & Finanza. “Dopo la crisi pandemica abbiamo registrato una maggiore proattività da parte delle aziende aderenti. Inoltre stiamo lavorando per creare sportelli territoriali”.
Balzani: “E' fondamentale iniziare i contributi previdenziali il prima possibile per potersi costruire un futuro sereno”
“Prima si parte con i versamenti, meglio è”. Francesca Balzani, presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, nel corso dell'evento al Teatro Gerolamo di Milano, ha invitato i giovani ad avviare il prima possibile i versamenti previdenziali. “Sul fronte delle scelte d'investimento c'è spazio per dedicare una quota all'economia reale. E', inoltre, fondamentale che le tematiche Esg orientino le scelte dei fondi”.
Balzani: “Organizziamo Open Days per accrescere la conoscenza sui temi finanziari”
“L'educazione e l'informazione sui temi previdenziali sono cruciali. I tassi di adesione sono più elevati nelle aree in cui si svolgono eventi di sensibilizzazione sul tema. Sarebbe bello organizzare degli Open Days della previdenza per accrescere la consapevolezza tra i cittadini. Le donne sono il 38% degli iscritti, occorre agire su questo terreno”. Così Francesca Balzani, presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione.
Balzani (Commissione di vigilanza sui fondi pensione): “La previdenza complementare copre il 36% dei dipendenti, offrendo diversificazione dei rischi”
“Siamo a oltre il 36% dei lavoratori con una copertura di previdenza complementare. Si tratta di un livello tutt'altro che trascurabile. Non si tratta di un sistema concorrenziale rispetto all'Inps. Un sistema a ripartizione come quello della previdenza complementare necessita di una diversificazione del rischio che un modello di capitalizzazione come la previdenza complementare può offrire”. Così Francesca Balzani, presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione.
Balzani (Commissione di vigilanza sui fondi pensione): “Il sistema di previdenza complementare si è mostrato solido nonostante le turbolenze”
“Anche il settore della previdenza complementare deve fare con i nuovi focolai di guerra a livello globale. Fin qui il sistema della previdenza complementare si è mostrato solido. A fine 2023 c'erano oltre 10 milioni di posizioni aperte, con un incremento del 4% nell'arco di un anno. Il sistema cresce in maniera costane”. Così Francesca Balzani, presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, intervistata dal vicedirettore Walter Galbiati.
Fava (Inps): “E' fondamentale ampliare la platea contributiva. Smart tv per gli anziani”
“La sostenibilità del sistema di previdenza passa per la capacità di incrementare la base contributiva. Non è facile, ma bisogna riuscire a gestire esigenze diverse senza lasciare fuori nessuno. Stiamo pensando alla creazione di una smart tv che consenta agli anziani di essere aggiornati sulla propria posizione individuale”. Così il direttore dell'Inps, Gabriele Fava, intervistato dal direttore Molinari.
Fava (Inps): “Un welfare proattivo per seguire i cittadini nell'evoluzione dei bisogni”
«Le questioni di genere incidono anche sul terreno della previdenza. Si tratta di un tema di competenza del Governo. Noi, come soggetto attuatore, potremo essere di supporto. Il mandato che ho ricevuto è di guardare a un nuovo welfare proattivo e misto, quindi previdenza e assistenza. Mi aspetto collaborazione dalla struttura dell'Inps; si tratta di un aspetto fondamentale per restituire risultati ai cittadini”. Così Gabriele Fava, presidente dell'Inps, nel corso dell'evento organizzato da La Repubblica.
Fava (Inps): “Un portale unico per la disabilità”
“L'obiettivo è approdare a un sistema di welfare capace di accompagnarci per tutto il percorso di vista. Intanto stiamo lavorando a un portale unico della disabilità. Il welfare generativo dovrà guardare a tutto il ciclo lavorativo”. Così Gabriele Fava, neopresidente dell'Inps, intervistato dal direttore Molinari.
Fava: “Un'App dell'Inps per accedere ai dati pensionistici dei cittadini”
“Come i cittadini usano le App delle banche, così i cittadini devono poter accedere immediatamente alla loro situazione pensionistica e in un secondo momento avere simulazioni della loro proiezione pensionistica”. Questo il futuro tecnologico dell'Inps immaginato dal presidente Fava, intervistato dal direttore Molinari. “Semplificazione, velocità nell'ottenere servizi con dati certi: nel migliorare questi aspetti ci aiuteranno Intelligenza artificiale e algoritmi. E' una opportunità che non va a discapito dell'occupazione, ma la aiuta e migliora. Dobbiamo abbracciare le tecnologie”. Sui tempi per arrivare a questa App: “Ci daremo una tabella di marcia, vogliamo condividere questo progetto con tutta la tecnostruttura. Sono fiducioso e ottimista, arriveremo velocemente a dare questo risultato”.
Fava (Inps): “Il nostro obiettivo è rendere l’Inps aperto e fruibile ai cittadini”
“La pandemia è stato un esempio del ruolo centrale dell'Istituto della previdenza. Senza il suo lavoro, difficilmente avremmo tenuto botta un evento così straordinario”. Così il neo presidente dell'Inps, Gabriele Fava, intervistato dal direttore di Repubblica, Maurizio Molinari. “L'Inps è al servizio dei cittadini, il meglio che può fare è dare loro servizi veloci, semplificati, fruibili: rendere l'Istituto affidabile agli occhi dei cittadini, accessibile, trasparente. Questo è il nostro obiettivo”.
Galbiati: “Aiutare i giovani ad avere un ritiro dignitoso dal lavoro”
Un “durissimo ostacolare” che è il nostro pensionamento. Una dinamica demografica negativa e una gobba pensionistica che vede ancora la spesa crescere. Di previdenza, pensioni pubbliche e complementari “con tantissimi operatori” che ci aiuteranno a capire, “soprattutto ai giovani che dovranno arrivare al ritiro dal lavoro in modo dignitoso”. Così Walter Galbiati, videdirettore di Repubblica, ha introdotto l'evento A&F Live.