Gasperini: “Le lamentele sul calendario? Di sicuro l’Atalanta non è stata favorita, anzi…”
Il tecnico dei bergamaschi ha risposto alla Roma: “Giochiamo da oltre due mesi tre partite a settimana, e il rinvio con la Fiorentina è avvenuto per un motivo gravissimo”
Aggancio alla Roma a 60 punti e una gara da recuperare contro la Fiorentina, per la quale però non c'è ancora una data fissata e nemmeno sembra esserci all'orizzonte una risposta al dilemma. L'Atalanta è uscita da Salerno con tre punti preziosissimi per la corsa Champions League, che ancora più di prima ora dipende solo da se stessa, e Gian Piero Gasperini ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpa riguardo le polemiche sul calendario che hanno caratterizzato le ultime settimane.
calendario intasato
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“Giochiamo da oltre due mesi tre partite a settimana” ha esordito il tecnico, facendo riferimento al fatto che da fine febbraio la Dea non ha un mercoledì/giovedì libero: “Noi siamo stati penalizzati da questa situazione: avremmo volentieri giocato prima il recupero, ma non era possibile. E il motivo per cui è stato rinviato il match è molto grave, non è stato un codice giallo, ma qualcosa che va capito”, ha sottolineato il tecnico, riferendosi alle polemica della Roma, avversaria diretta per la Champions, sul calendario. “Non c'è stata possibilità di recuperare prima la gara con la Fiorentina e giocare questo periodo con la classifica sempre condizionata, con lo svantaggio, pensando al recupero, non è stato facile: se c'è una squadra che non è favorita dal calendario è di sicuro l'Atalanta” ha proseguito Gasperini, che ha poi citato anche il match contro l'Inter, rimandato per gli impegni in Supercoppa dei campioni d'Italia e calendarizzato tra le sfide della Dea contro Milan e Bologna. “Questo è un problema che riguarda la densità del calendario e le partite: noi ne avremmo fatto volentieri a meno”.
