Guerra in Israele, le notizie di oggi. Media palestinesi: esercito israeliano attacca il valico di Kerem Shalom. Usa: non è “grande operazione militare”
Sono ore di grande attesa e altissima tensione in Israele. Attesa per la risposta che il governo di Netanyahu darà dopo l'accettazione da parte di Hamas della proposta di cessare il fuoco frutto della mediazione di Egitto e Qatar. Con i familiari degli ostaggi israeliani del 7 ottobre che sono tornati a bloccare un'autostrada per chiedere che stavolta “non si perde l'occasione”. Per ora Israele ha risposto solo attraverso l'esercito. Dopo un primo raid su Rafah, i media palestinesi e il Times of Israel affermano che le forze israeliane stanno entrando dal valico di Kerem Shalom, bombardando l'area dall'alto e con il fuoco dell'esercito. Carri armati israeliani starebbero sparando contro il valico distruggendo il terminale che da novembre funge come uno dei principali canali di trasporto degli aiuti a Gaza. Il valico si trova a circa 3 chilometri dai confini orientali di Rafah, nell'estremo sud di Gaza. Tutto questo per gli Usa “non rappresenta” la grande operazione militare” annunciata da mesi da Netanyahu.
Haaretz: rapporti su Idf arrivati a valico di Rafah
Rapporti sostengono che “l'esercito israeliano è arrivato al valico di Rafah nel lato di Gaza e che le spedizioni umanitarie sono state interrotte”. Lo ha riferito Haaretz. La tv Canale 12 ha mostrato un video diffuso sui social che mostra un tank israeliano avanzare nel lato di Gaza del valico di Rafah, al confine con l'Egitto. L'Idf finora non ha ancora fornito dettagli sulle operazioni avviate da ieri sera nella parte orientale di Rafah, tranne l'annuncio che stava operando contro obiettivi di Hamas nella zona. Finora non c'è' stata alcuna conferma da parte dell'Idf.
Esercito israeliano: due soldati uccisi da attacco Hezbollah al nord
L'esercito israeliano ha annunciato la morte di due soldati riservisti uccisi ieri a Metulla, nel nord del Paese, da un drone esplosivo degli Hezbollah. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che si tratta di Dan Kamkagi (31 anni) e Nahman Natan Hertz (31) della 551/esima Brigata. Il bilancio dei soldati caduti da ottobre scorso sul fronte nord è ora salito a 13. A questi vanno aggiunti anche nove civili uccisi negli attacchi Hezbollah.
Media Pechino: Xi e Macron per il cessate il fuoco, rilascio degli ostaggi e soluzione dei due Stati
Il leader cinese Xi e il presidente francese Macron sottolineano congiuntamente l'urgenza di un “sostenibile cessate il fuoco” a Gaza e fanno appello per l'immediato rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. Lo riporta un media di Stato di Pechino, aggiungendo che i due leader condannano la politica di espansione degli insediamenti israeliani, contraria al diritto internazionale, e chiedono la concreta implementazione della soluzione dei due Stati. Xi e Macron inoltre sottolineano l'importanza di mantenere libera la navigazione nel Mar Rosso e chiedono che cessino immediatamente gli attacchi alle navi civili.
Gaza: media, bilancio attacchi Israele su Rafah vendita a 8 morti
L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che è salito ad almeno otto morti e diversi feriti il bilancio degli ultimi attacchi israeliani sulla città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Axios: Israele vuole controllare lato palestinese valico Rafah
Le forze israeliane si sono mosse per impadronirsi del lato palestinese del valico di Rafah tra Egitto e Gaza nelle prossime ore e monitorare tutti gli aiuti che arrivano nella Striscia: si riferisce ad Axios, citando due fonti con conoscenza diretta della situazione. Una delle fonti ha detto che Israele crede che prendere il controllo del valico impedirà ad Hamas di dimostrare che sta ancora governando Gaza. Nei prossimi giorni e settimane, secondo la fonte, Israele vuole che i palestinesi di Gaza che non sono collegati ad Hamas siano coinvolti nel controllo e nella distribuzione degli aiuti che entrano nella Striscia dall'Egitto.
Met Gala a New York: proteste pro Gaza nei pressi del red carpet, arresti
La polizia ha iniziato ad arrestare manifestanti pro-Gaza su Madison Avenue, non lontano dal Gala del Met dove 400 vip stanno facendo il loro ingresso per la grande festa che celebra la mostra di primavera del Costume Institute Sleeping Beauties: Reawakening Fashion.
Onu, Guterres ricevendo Mattarella: “L'invasione Rafah sarebbe intollerabile”
“Un'invasione di terra a Rafah sarebbe intollerabile, per le sue conseguenze umanitarie devastanti e per il suo impatto destabilizzante nella regione”. Lo ha detto il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ricevendo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “La ricevo in un momento di grande preoccupazione” ha detto Guterres. “Oggi ho fatto un appello molto forte al governo di Israele e alla leadership di Hamas per fare un ulteriore sforzo per far materializzare un accordo che è assolutamente vitale. E' un'opportunità che non può essere persa”.
Usa, raid a Rafah non è grande operazione militare
Gli Stati Uniti ritengono che gli attacchi israeliani a Rafah non rappresentino una grande operazione militare. Lo afferma un funzionario statunitense, secondo quanto riportato da media americani e israeliani. Gli Stati Uniti sono preoccupati per gli ultimi attacchi di Israele contro la città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ma non credeva che rappresentasse una grande operazione militare, ha dichiarato il funzionario, aggiungendo che gli ufficiali statunitensi sono concentrati sulla prevenzione di una grande operazione militare nelle aree densamente popolate di Rafah e che non sembra che gli israeliani lo stiano facendo.
Re di Giordania a Biden, evitare nuovo massacro a Rafah
Il re Giordano Abdullah II ha chiesto al presidente americano, Joe Biden, di intervenire per fermare un “nuovo massacro” a Rafah, la città meridionale di Gaza dove Israele minaccia un imminente attacco di terra. “Sua Maestà ha avvertito che l'attacco israeliano a Rafah, dove 1,4 milioni di palestinesi si sono rifugiati a causa della guerra a Gaza, potrebbe portare a un nuovo massacro”, si legge in un comunicato.
Media: forze Israele stanno entrando da Kerem Shalom
I media palestinesi affermano che le forze israeliane stanno entrando dal valico di Kerem Shalom, bombardando l'area dall'alto e con il fuoco dell'esercito. La notizia è riportata anche dal 'Times of Israel'. La televisione Al-Aqsa si riferisce che i carri armati israeliani stanno sparando contro il valico da circa 200 metri di distanza, distruggendo il terminale che da novembre funge come uno dei principali canali di trasporto degli aiuti a Gaza. Il valico si trova a circa 3 chilometri dai confini orientali di Rafah, nell'estremo sud di Gaza. Altre notizie affermano che le forze di terra si stanno spostando nell'area del valico e che gli attacchi aerei stanno colpendo la parte orientale di Rafah. Non vi è alcun commento da parte dell'esercito israeliano.