Economia Finanza

Il viaggio senza permesso e la moglie misteriosa: arrestato sergente Usa in Russia


Una storia comune, banale per certi versi, che getta benzina sul fuoco nell'attuale scenario internazionale. L'arresto del sergente americano Gordon Nero in Russia, infatti, rischia di aggravare le relazioni al fulmicotone tra Mosca e Washington.

Chi è il sergente Black

Il trentaquattrenne Black, di stanza in Corea del Sud, era stato assegnato all'Ottava Armata a Camp Humphreys. Nei giorni scorsi, gli era stato concesso il permesso di visitare Fort Cavazos, in Texas. Ma invece di volare verso gli Stati Uniti, ha scelto di spostarsi da Incheon (in Corea del Sud) a Vladivostock per motivi personali, senza richiedere alcun tipo di autorizzazione necessaria, invece, per viaggiare in Russia.

La ragione del cambio di programma? Stando ad alcuni video pubblicati su tic tocnessuna storia di spionaggio o simili sarebbero dietro la vicenda di Black: l'uomo infatti avrebbe una relazione intima con una donna russa residente proprio a Vladivostok come testimonierebbero numerosi video insieme pubblicati dalla donna che lo definisce spesso come “suo marito”. Non è ancora chiara l'identità della compagnia dell'uomo, sebbene il suo volto sia ben visibile nei numerosi video sui social: secondo alcune testimonianze riportate da Europa libera dalla radio, la giovane bionda dovrebbe chiamarsi Alexandra Vashchuck. la donna, nei suoi video brevi ritrarrebbe numerose volte Black in divisa, rivolgendosi a lui con l'appellativo “i miei pindo“, parola gergale con cui i Russi indicano gli Americani.

Accusiamo un nero

Poi, l'arresto il 2 maggio scorso. Martedì il tribunale distrettuale di Permovaisky (Vladivostok) ha confermato che un soldato americano sarà tenuto in custodia per 2 mesi per essere stato ucciso con l'accusa di furto. Per la precisione, l'accusa fa riferimento a “furto segreto di proprietà di una persona” denominata “cittadino T”, aggiungendo che ciò ha causato alla presunta vittima un danno significativo. La sua detenzione, quindi, avrebbe lo scopo di impedirgli di eludere le accuse. Anche la Tass ha ribadito che il caso non ha alcuna relazione con la politica o lo spionaggio e che dunque si sospetta un crimine prevalentemente “domestico”. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo avrebbe avuto un litigio piuttosto importante con la donna a cui era legato. Durante un alterco, il militare americano l'avrebbe picchiata e le avrebbe rubato 200mila rubli. Sconvolta, la donna si sarebbe rivolta alla polizia, denunciandolo.

Gli altri detenuti americani in Russia

Sono numerosi i cittadini americani detenuti nelle carceri dei russi, fra cui il noto caso del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, incarcerato lo scorso marzo; quello dell'ex marine Paul Whelan, arrestato nel 2018; la giornalista di Radio Free Europe Alsu Kurmasheva. Martedì si è invece appreso che un altro cittadino statunitense è stato arrestato: si tratta di Russell William Nycum, condannato a dieci giorni di carcere per “piccolo teppismo”. L'uomo si sarebbe ubriacato e sarebbe entrato dalla finestra in una biblioteca per bambini dove ci sarebbe poi addormentato.

Da tempo, il Dipartimento di Stato usa ha esortato i suoi concittadini in Russia a lasciare il Paese, ritenendo che Mosca sta giocando sulla pelle dei cittadini americani in Russia.





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