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La favola Dortmund in finale di Champions! Il Psg in casa si schianta su due pali e due traverse


Hummels in gol gela il Parco dei Principi. Bissato l'1-0 dell'andata: tedeschi per la terza volta nella storia a giocarsi il trofeo, sei “legni” per i francesi tra andata e ritorno

Elmar Bergonzini

7 maggio 2024 (modifica alle 23:01) – MILANO

Implosione e fioritura. Il Psg è crollato, il Borussia Dortmund è sbocciato. I tedeschi hanno vinto, dopo l'andata, anche il ritorno della semifinale di Champions League (1-0, decisivo il gol di Hummels) contro i parigini e tornano a giocarsi la finale della competizione europea più importante per la prima volta dal 2013. In quell'occasione persero in finale contro il Bayern Monaco e proprio i bavaresi, mercoledì sera, potrebbero raggiungere i gialloneri nell'atto finale: o loro o il Real Madrid si contenderanno a Reus e compagni il titolo a Wembley sabato 1 giugno. Il Dortmund merita la finale non soltanto per le due partite di semifinale con il Psg (che ha però colpito quattro legni, sei tra andata e ritorno), ma per tutto il percorso: primo nel girone che comprendeva Milan, Newcastle e Psg, ha poi eliminati il ​​Psv agli ottavi e l'Atletico Madrid ai quarti.

la gara

Dopo l'1-0 dell'andata Luis Enrique cerca di recuperare la partita con Mbappé, Ramos e l'ex Dembelé nel 4-3-3. Terzic risponde con Adeyemi, Brandt e Sancho dietro a Füllkrug. Proprio questo uno dei meriti del Dortmund: i gialloneri non si sono snaturati e hanno giocato il loro calcio, come se non fossero in vantaggio, come se non sentissero il peso dovuto all'importanza della partita. E così Brandt, schierato trequartista, ha modo di esaltarsi e di risultare uno dei migliori in campo. Perché il Borussia non ha pensato solo a difendere, anzi. La prima grande occasione il Psg la prima grande occasione la crea al 31', con l'ex Dembelé: Can perde palla e permette a Mbappé di partire in contropiede, invece di calcare serve poi Zaire-Emery che allunga su Dembelé che manca la porta di poco. Anche il Dortmund però si rende pericoloso: al 35' è Donnarumma ad esaltarsi su Adeyemi.

LA RIPRESA

Col passare dei minuti il ​​Psg prova ad alzare il ritmo e il Dortmund abbassa un po' il baricentro: Zaire-Emery, servito da Goncalo Ramos, a porta vuota, colpisce il palo. Il Dortmund con Hummels, che di testa, su cross di Brandt, porta avanti i suoi sorprendendo non solo la difesa ma anche il portiere avversario. Il Psg si riversa in avanti e crea una serie innumerevoli di occasioni: al 60' Goncalo Ramos manca la porta da ottima posizione, al 61' Mendes colpisce il palo. Nei minuti finali la pressione del Psg diventa quasi insostenibile per il Dortmund: Mbappé, da due passi, calcia a botta sicura ma Kobel si salva mandando la palla sulla traversa. All'88' altro legno: questa volta a colpire la traversa è Vtinha, con un tiro dalla distanza. Il Dortmund però resiste e merita. Il Psg, anche sfortunato, deve però recriminare per le tante imprecisioni. E anche questa volta finirà la stagione senza il titolo più ambito.





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