Play The Games Special Olympics 2024: presentata la sesta edizione
La rassegna strutturata in più appuntamenti e dislocata in diverse regioni vede nel programma 14 discipline sportive spalmati su 23 giorni di gare e 7 grandi eventi
Quando a vincere è l'inclusione, questo lo “slogan” scelto per presentare – oggi a Roma, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – la sesta edizione dei Play the Games Special Olympics Italia 2024. Una rassegna sportiva strutturata in più appuntamenti e dislocata in diverse regioni che assumono a tutti gli effetti il valore dei Giochi Nazionali Estivi.
disciplina e data
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Sono 14 le discipline in programma – tra cui nuoto, pallavolo, karate, tennis, bowling, equitazione – 23 giorni di gare e 7 grandi eventi: sono questi i numeri che contraddistinguono questa lunga rassegna che farà vivere giorni indimenticabili all'insegna dello sport e dell'amicizia. Tutti i ragazzi e le ragazze presenti alla conferenza stampa di oggi hanno indossato una T-shirt con la scritta “La nostra Scuola è inclusiva”, sottolineando la necessità di favorire una cultura del rispetto alla quale educare soprattutto i giovani, promuovendo una conoscenza della persona che vada oltre la disabilità.
unire, la parola d'ordine
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Special Olympics da oltre 50 anni, 40 in Italia, pone le basi per il superamento della discriminazione, dell'emarginazione, della segregazione attraverso lo sport unificato, presente ai Play The Games in numerose discipline sportive, che unisce Atleti con e senza disabilità intellettiva.
le parole
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“Special Olympics è riuscita a cambiare le regole del gioco – ha detto Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità:, perché oggi non parliamo solo di sport e agonismo ma anche di vita quotidiana, dell'importanza che hanno l'autonomia, l'indipendenza , l'avere amici e stringere relazioni Insieme possiamo fare sempre di più”.
“Lo sport per me è vita perché mi fa crescere come persona, mi ha insegnato tante cose: il rispetto per gli altri, avere sempre più fiducia in me stessa, avere il coraggio di sperimentare situazioni nuove ed allargare la mia mente – ha dichiarato l 'atleta ha dichiarato l'Atleta Ludovica Boccaccini-. Sono strafelice delle mie scelte perché frequentano ambienti che mi piacciono, persone che mi fanno sentire bene. Con le trasferte poi ho anche la possibilità di realizzare l'altra mia grande passione che è quella di viaggiare e conoscere luoghi e culture diverse”.
Gazzetta dello Sport
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