Music

Steve Albini – La Top 10 Album (da produttore)


Steve Albini non c'è più. Ci ha lasciato a 61 anni.
Ripercorriamo l'immensa carriera di Albini – nei dieci brani+bonus che seguono – che ha di fatto travolto le produzioni musicali con la sua influenza noise e post-rock.

BONUS TRACK: Uzeda – Fili di diversa sezione
1998

Bonus track dedicata all'unica band italiana presente in questa top ten. Storico gruppo catanese di noise-rock – che prende il suo nome da quello di una delle Porte della città siciliana – formato dalla cantante Giovanna Cacciola, dai chitarristi Agostino Tilotta e Giovanni Nicosiadal bassista Raffaele Gulisano e dal batterista Davide Oliveri, registrati con il chitarrista degli Gommalacca la maggior parte dei suoi dischi.

Ascolta “Nico e i suoi gatti”:

10. L'esplosione del blues di Jon Spencer – L'esplosione del blues di Jon Spencer
1991

Primo album ufficiale della band newyokese che racchiude diverse sessioni di registrazioni curate da Marco Kramer e Steve Albini. Quest'ultimo curò la seconda sessione registrata al Waterfront di Hoboken e “Shirt Jac” fu proprio il primo singolo, poco più di un minuto di punk-rock dalle vene blues.

Ascolta “Shirt Jac”:

9. Basso – Cose che abbiamo perso nel fuoco
2001

Quinto album per la grande band statunitense dei Basso, di sicuro uno dei migliori caratterizzato da un sound avvolgente e solo all'apparenza oscuro. La traccia d'apertura è di una bellezza quasi irraggiungibile.

Ascolta “Girasole”:

8. La lucertola di Gesù – Capra
1991

I riff “irripetibili” del secondo album “Goat”, segnano di sicuro il capolavoro dei Gesù Lucertola che si collocano plasticamente nella teca delle pietre miliari del rock-alternative dove la mano di Albini è evidente.

Ascolta “Mouth Breather”:

7. Il regalo di nozze – Mostri marini
1991

Altro vivido esempio della presenza di Albini alla produzione, album dalle tinte più dure e granulose rispetto ai primi due album dei britannici dove la sezione ritmica, ed in particolare le pelli, caratterizzano ogni episodio.

Ascolta “Rotterdam”:

6. Nina Nastasia – L'aria annerita
2002

La cantante folk-rock di origini italiane rapì il cuore di Albini tanto che si preoccupò di rimasterizzare l'esordio della statunitense per poi produrre il suo secondo album, il quale pare essere uno degli album preferiti di Steve.

Ascolta “Ugly Face”:

io”

5. Gli allevatori – Pod
1990

Progetto parallelo di Kim Affareex bassista dei Folletti che incontra Tanja Donnelly dei Muse da lancio, le Allevatori hanno confezionato insieme a Steve Albini un'autentica opera d'arte con questo album d'esordio. “Pod” è magnetico, seducente, ma sa essere anche acerbo e, soprattutto, rock!

Ascolta “Hellbound”:

4. Nevrosi – Tempo di Grazia
1999

Impossibile non inserire in qualsiasi classifica delle “band di Albini” i californiani Nevrosi che proprio con “Time of Grace” iniziarono la prolifica collaborazione con il produttore newyorkese. Pezzi da novanta del filone sludge-metal, questo lavoro dei Nevrosi rappresenta di sicuro uno degli album chiave del gruppo di Scott Kelly e soci.

Ascolta “Belief”:

3. Folletti – Surfista Rosa
1988

Opera prima, capolavoro, degli americani Folletti, una della band in assoluto più influenti dell'universo rock inteso nel senso più ampio del termine. Uno Steve Albini alle prime armi mise la sua produzione su questo “Surfer Rosa”, geniale album post-punk dal quale molte band in seguito, tra cui i Nirvana per la stessa ammissione di Cobainhanno attinto per i loro dischi.

Ascolta “Dov’è la mia mente?”:

2. PJ Harvey – Liberati di me
1993

Disco fa della discordia tra Costello e Albini“Ride of Me” rientra di diritto tra le migliori produzioni di Steve insieme a “In Utero” dei Nirvana. Lavoro decisamente crudo ed intenso che vede in “50th Queenie” la marcata mano del produttore, poco più di due minuti di grunge!

Ascolta “50th Queenie”:

1. Nirvana – Nell'utero
1993

Opera che si inserisce a metà strada tra il grunge degli esordi e il punk-rock dalle venature noise della fine, dove coesistono pezzi stratosferici ed altri irripetibili. Grande lavoro di Albinisoprattutto negli episodi di stampo “hard”, per un disco memorabile.

Ascolta “Scatola a forma di cuore”:

Tutti i brani raccolti nella nostra playlist spotify:

Credito fotografico: Mixwiththemasters, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0tramite Wikimedia Commons



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *