Milano, accoltellato poliziotto alla stazione di Lambrate. Arrestato l’aggressore
I tragici fatti nella notte: la Polizia era intervenuta per fermare un uomo, visibilmente alterato, che lanciava pietre contro treni e persone
Una brutale aggressione ha sconvolto la notte di Milano. Il viceispettore di polizia Cristiano Di Martino35 anni, è stato accoltellato più volte da un uomo in evidente stato di alterazione all'interno della stazione di Lambrate. Tutto ha avuto inizio intorno alla mezzanotte tra mercoledì e giovedì, quando una donna è stata colpita alla testa da una pietra e ha dato l'allarme. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie della Polizia, ed è a quel punto che l'uomo avrebbe estratto un coltello e ferito l'agente. L'aggressore è stato fermato con l'accusa di tentato omicidio, mentre il poliziotto ferito è stato sottoposto a un lungo intervento chirurgico.
la dinamica dei fatti
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Un cittadino marocchino di 37 anni, Hasan Hamidin stato di alterazione psichica, ha seminato il panico nella notte lanciando pietre contro i treni ei passanti. Una donna di 55 anni è stata colpita alla testa e trasportata in codice verde al Fatebenefratelli. Allertata la Polizia Ferroviaria, sono immediatamente intervenute le volanti che hanno individuato e bloccato l'aggressore sul binario 12; nonostante l'uso del taserl'uomo ha reagito con violenza, brandendo un coltello e ferendo pesantemente un agente di polizia, che è stato soccorso d'urgenza e sottoposto a un delicato intervento chirurgico per emorragia interna.
prognosi riservata
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Christian Di Martino è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Niguarda. Le lesioni riportate, tra cui gravi danni a un rene e al duodeno, hanno richiesto un intervento che si è protratto per sette ore: l'operazione si è conclusa intorno alle 9:30 del mattino. Il viceispettore ha perso molto sangue ed è stato necessario procedere con trasfusioni diverse. Al momento, le sue condizioni sono ancora critiche ma stabili. I medici del trauma team che lo hanno operato si mantenendo cauti sulla prognosi, che resta riservata.
i precedenti dell'aggressore
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Irregolare sul territorio italiano dal 2002, Hasan Hamid si era già reso protagonista di diversi episodi di violenza e minaccia, tra cui un'aggressione con rasoio ai danni di agenti di polizia a Bologna, oltreché porto abusivo di armi. Nonostante un ordine di espulsione, Hamid era riuscito a rimanere sul territorio, accumulando una serie di reati contro la persona, il patrimonio e lo spaccio di stupefacenti. Nel 2012 era stato indagato per il possesso di un coltello a Napoli, mentre nel 2004 aveva scoperto 4 mesi di carcere per furto. Seguono una condanna per rapina aggravata e lesioni personali nel 2013 e un periodo di detenzione nel carcere di Ariano Irpino tra il 2020 e il 2023. Solo lo scorso gennaio, la Polfer di Napoli lo aveva nuovamente denunciato per il possesso di un coltello. Attualmente è in custodia nel carcere di San Vittore.
Gazzetta dello Sport
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