Notte di delirio Viola: cori, fumogeni e l’abbraccio di 300 tifosi alla Fiorentina
Alle due la squadra è atterrata a Peretola ed è stata accolta da un nutrito gruppo di supporter. Intanto è già caccia al biglietto aereo per il 29 maggio ad Atene
La festa di Bruges continua a Firenze. Sono quasi le due di notte quando la formazione di Vincenzo Italiano atterra a Peretola e trova circa trecento tifosi viola ad accoglierla. Cori per l'allenatore e per tutta la squadra che ha appena staccato il pass per la finale di Conference League ad Atene. E i giocatori non si sono limitati a ricevere gli applausi rimanendo seduti sul pullman, ma sono scesi, si sono presentati davanti ai loro sostenitori per godersi da vicino l'abbraccio e alcuni di loro si sono perfino mescolati agli stessi tifosi per esultare, cantare e saltare. Fumogeni, grida di gioia e la voglia di condividere una grande emozione.
festa continua
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Una notte speciale per Firenze e per la squadra che si era già scatenata nello spogliatoio in Belgio. A raccontare l'euforia sono le immagini postate sui canali sociali ufficiali del club e dei singoli calciatori che mostrano i momenti di festa subito dopo il fischio finale, ma anche sull'aereo che stava riportando a casa la Fiorentina. Fra i più scatenati il “solito” Dodo ma perfino alcuni più “insospettabili” come Barak che ha fatto esplodere la propria euforia in mezzo ai tifosi. I cori cantanti dai giocatori sono gli stessi che nel corso di ogni partita vengono intonati della Curva Fiesole e che evidentemente la squadra ha imparato a memoria. Non sono mai mancati nemmeno i cori in ricordo del direttore generale Joe Barone a cui è andata subito la dedica per la conquista del passaggio del turno. Intanto a Firenze è già iniziata la caccia al biglietto aereo per Atene dove il 29 maggio è in programma la finale della conferenzain attesa di conoscere l'avversaria.
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