Rabbit R1 con Android a bordo rischiando di perdere il suo fascino?
Coniglio R1 sembrava un dispositivo destinato a cambiare le sorti del settore mobile, arrivato con un nuovo approccio tutto basato sull'intelligenza artificiale e senza particolari fronzoli visivi. Peccato che poi le cose si evolvono diversamente.
Nelle scorse settimane infatti abbiamo appreso come il software di Rabbit R1 sia sostanzialmente una versione modificata dell'AOSP. In altre parole, Rabbit R1 poteva essere semplicemente un'appcome mostrato da qualcuno che è riuscito a riprodurre l'intera esperienza con Rabbit R1 installando una semplice app su uno smartphone Android.
L'azienda stessa ha successivamente confermato fortemente la natura Android di Rabbit R1. E ora possiamo vedere lo stesso dispositivo con a bordo una ROM personalizzata Androidun'ulteriore riprova del suo stretto legame con il software del robottino verde.
Gli utenti MarcelD505 e thel3l su X hanno infatti mostrato come fossero riusciti a installare la LineageOS su Coniglio R1. Questo è stato possibile a partire da una Immagine di sistema generica della ROM personalizzata.
L'installazione sarà stata possibile in base alla compatibilità del kernel del dispositivo con Android. Ed effettivamente la LineageOS su Rabbit R1 funziona parzialmente. Come si vede nel video in basso, la ROM si avvia in qualche modo sul dispositivo, anche se alcuni aspetti non funzionano a dovere anche a causa delle limitazioni hardware di Coniglio R1.
Poter eseguire una ROM Android su Rabbit R1 ha anche permesso di extrapolare le sue specifiche tecniche: secondo quanto emerso, il dispositivo avrebbe sotto al cofano un processore MediaTek Helio P35accoppiato a 4GB di RAM e 128GB di stoccaggio interno. Insomma, dei componenti hardware che potrebbero animare un qualsiasi Android medio-gamma.
Quanto appena visto, oltre a mostrarci la grande e sempreverde duttilità di Android, cosa ci lascia? Ci rendiamo conto che Rabbit R1 ha delle specifiche da fascia medio-bassa, ma è davvero di questo che dovrebbe importarci un dispositivo del genere? Sicuramente il suo focus principale è l'intelligenza artificiale che integra, e anche la filosofia con la quale è stato lanciato sul mercato.
Anche se sappiamo che tutto ciò che è Rabbit R1 potrebbe essere espresso in una semplice app, si deve riconoscere che l'azienda ha scelto di realizzare un dispositivo per competere un obiettivo che, almeno sulla carta, sembrava nobile. E non è detto che non possa più riuscirci. Sicuramente non ha lo stesso fascino se lo vediamo con una custom ROM addosso.
