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Djokovic ferito da una borraccia piovuta dagli spalti dopo aver vinto il suo match d’esordio agli Internazionali d’Italia


Il secondo turno del Masters 1000 di Roma, gli Internazionali Bnl d'Italia, passerà alla storia per il cretino che lanciò una bottiglietta d'acqua e colpì Novak Djokovic. Il tutto a fine partita, mentre il serbo firmava autografi. Incredibile. Un gesto che ci riporta ai tempi dei panini in campi e delle monetine lanciate negli Anni Settanta. In particolare torna alla memoria il famoso match di Panatta contro Higueras nell'edizione del 1978, con lo spagnolo che abbandonò il campo dopo il lancio di una bottiglia di Coca-Cola, seguendo il giudice di sedia Berti Bowron che, stanco delle urla del pubblico , aveva già lasciato il Centrale. Un episodio che aveva fatto seguito a due prima, quando l'americano Harold Solomon lasciò il campo pensando di essere stato squalificato per reazione alle intemperanze dei tifosi.

“Novak Djokovic all'uscita dal campo Centrale al termine della sua partita è stato colpito alla testa da una borraccia mentre firmava autografi agli spettatori. È stato sottoposto alle medicine del caso, ha già lasciato il Foro Italico per tornare in albergo, le sue condizioni non destano preoccupazione”, ha fatto poi sapere la Direzione del torneo.

Djokovic b. Moutet 6-3, 6-1, poi il serbo viene colpito da una bottiglietta

Il re del tennis, Novak Djokovic, ha dato un segnale nel suo venerdì al Foro Italico. Ha cercato di far vedere qualcosa di nuovo, nel suo vero rientro verso il Roland Garros. Ma, oggettivamente, servirà un banco di prova più robusto del mancino francese.

Atmane b. Musetti 7-5, 1-0 rit.

L'azzurro ha sofferto di un virus che lo ha debilitato. Ha lottato un set e, l'avesse vinto, forse avrebbe cercato di stringere i denti. Invece niente. Gli auguriamo una pronta guarigione.

Fritz b. Fognini 6-3, 6-4

Il leone del tennis italiano esce e saluta Roma. Anche con qualche polemica, perché non si è sentito coccolato. Speriamo avremo la possibilità di un ultimo acuto di carriera.

Darderi b. Navone 6-3, 6-2

La rivincita. Ci aveva perso al Challenger di Cagliari, Darderi stavolta si prende il match più importante, in un torneo più importante. L'azzurro si sta regalando dei giorni fantastici.

Korda b. Cobolli 7-6, 4-6, 6-4

Peccato. Tanta recriminazione per Cobolli jr che, con un pizzico di fortuna/malizia avrebbe potuto far suo il match, soprattutto perché conduceva 3-1 nel terzo set. Ma ha tutte le possibilità di rifarsi.

Passaro b. Griekspoor 6-7, 6-3, 7-6

Ora non dovrà mai più di rei di pensare negativo, e dunque di credere in se stesso. L'umbro si regala un'altra rimonta da sogno e, soprattutto, la settimana più bella della sua vita. Che non sono più sveglio.

Cerundolo b. Gigante 6-1, 6-3

Ci ha provato, il mancino di Casalpalocco (Roma sud). Ma, in fondo, il suo l'aveva già fatto imponendosi con Zeppieri nel derby dell'altro



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