Istruzione

Valditara: “Compito della scuola non è quello di escludere ma individuare e valorizzare i talenti, che per fortuna sono diversi” – Orizzonte Scuola Notizie


Nel corso del suo intervento al Salone del Libro di Torino, il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, torna a parlare della vicenda della scuola Tommaseo del capoluogo piemontese, al centro del dibattito per l'esclusione da una gita scolastica degli studenti con disturbo dell'apprendimento.

La vicenda

La classe in questione, composta da studenti di 14 e 15 anni, aveva partecipato al progetto “Riconnessioni”, che prevedeva la creazione di un podcast. Il viaggio a Milano rappresentava una tappa del progetto, che avrebbe permesso ai ragazzi di visitare una vera redazione radiofonica. Tuttavia, il numero di posti disponibili era limitato a 15, portando un docente a scegliere i partecipanti in base al rendimento scolastico.

Di conseguenza, otto studenti sono rimasti in classe mentre i loro compagni si sono recati a Milano. In seguito, alcuni genitori degli esclusi avevano espresso il loro malcontento per la decisione del Consiglio di classe di selezionare i partecipanti in base al merito, lamentando una scelta discriminatoria. A queste voci si è contrapposta una lettera di solidarietà alla scuola firmata da 23 famiglie (su 24) degli alunni della classe coinvolta. L'unica famiglia che non ha firmato la lettera di solidarietà ha scelto di non commentare ulteriormente la vicenda.

Valditara: “Il merito è dare il meglio che ciascuno può offrire di sé con l'impegno”

Nel suo intervento del 9 maggio al Salone del Libro, Valditara ha rimarcato: “Raggiungere risultati di eccellenza, che solo pochissimi possono raggiungere, sarebbe una concezione elitaria di merito”.

L'ho detto tante volte e credo che la preside alla fine, correggendosi, abbia anche citato la mia opinione – spiega Valditara – : il merito è dare il meglio che ciascuno può offrire di sé con l'impegno. Compito della scuola non è quello di escludere, ma individuare e valorizzare i talenti, che per fortuna sono diversi”.

La dirigente scolastica dell'istituto scolastico, aveva invitato il Ministro Valditara a visitare la scuola: “venga a vedere come lavoriamo, cosa facciamo. Noi non lasciamo indietro nessuno, tanto meno le persone più fragili“, ha detto la Ds, che non ha nascosto la propria delusione: “Hanno detto delle cose orribili di noi, senza conoscerci, senza sapere che lavoriamo da sempre per i ragazzi: ci hanno scritto e ci hanno fatto male”.

Commentando la vicenda a caldoil Ministro aveva detto: “La scelta di non coinvolgere alunni con disabilità nella gita didattica organizzata dall'Istituto Tommaseo di Torino non è condivisibile“.

Il merito a cui noi puntiamo non ha come riferimento la media aritmetica in pagella, ma l'impegno e la costanza nel realizzare i propri personali talenti. Se poi la scelta di ridurre a soli 15 studenti gli ammessi alla visita è stata fatta dalla struttura ospitante, credo che si potesse chiedere ed ottenere una eccezione facendo proprio riferimento alla necessità di una didattica inclusiva“, ha aggiunto Valditara.



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