Juve U23, colpo a Pescara e parapiglia. Avanti anche l’Atalanta e il Taranto di Capuano

Come nel primo, anche nel secondo turno della fase interna ai gironi il fattore campo è saltato in un solo caso (e sempre nel girone B) con il colpo della Juventus Next Gen a Pescara. Alle 9.30 il sorteggio del primo turno della fase nazionale, in diretta su Sky Sport 24: entreranno in scena le terze in classifica dei tre gironi (Vicenza, Carrarese e Benevento) insieme al Catania vincitore della Coppa Italia, mentre la quinta testa di serie sarà la Casertana in quanto meglio piazzata tra le qualificate.

volano le squadre b

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Successo in trasferta della Juventus Next Gen all'Adriatico: il 3-1 per i giovani bianconeri porta la firma di Sekulov – uno dei ragazzi lanciati in prima squadra da Allegri –, Guerra e Mbangula, un segno col tris dopo che aveva accorciato Milani ( complice il portiere juventino Daffara). L'esultanza di Mbangula sotto la curva di casa ha scatenato una parapiglia con un impulso per parte, Sasanelli e il centrale bianconero Pedro Felipe. Soffre ma passa anche l'Atalanta U23, pareggiando 1-1 con il Legnago del grande ex nerazzurro Massimo Donati (espulso dalla panchina): secondo gol nei playoff di Moustapha Cissè, pari su rigore di Svidercoschi, risultato che poi non cambia nonostante i tentativi ospiti.

tanti pareggi

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Non è stata una serata ricca di gol. Finisce 0-0 al Pinto tra Casertana e Cerignola, nel finale l'occasione migliore capita all'Audace con l'argentino Capomaggio. Pari interno senza reti anche per il Perugia, con un Rimini che al Curi fa vedere le cose migliori ma finisce eliminato per la classifica. Nervosa e combattuta la sfida dello Iacovone tra Taranto e Picerno: primo bivio al 20' quando il rientrante Murano viene espulso per un colpo proibito a Miceli (scovato da una on-field review), il Taranto ha poi l'occasione per sbloccarla con Kanoute che però calcia fuori dal disco. E così, Capuano va alla fase nazionale con due 0-0 di fila e senza prendere gol in casa dal 3 febbraio. Prosegue anche il cammino della Triestina, che però rischia grosso contro la sorprendente Giana: al Rocco finisce 1-1, ospiti avanti su rigore con Maguette Fall, pari immediato da angolo di capitan Malomo (che aveva causato il rigore), poi la squadra di Chiappella protesta per un pallone che a occhio sembrava avere oltrepassato la linea di porta (non c'è Goal Line Technology e la revisione attraverso le telecamere della Var non ha concesso il gol).