Lavori nella scuola, interviene l'Anac: “L'affidamento non è conforme alla legge. Stazione appaltante deve valutare affidabilità operatore” – Orizzonte Scuola Notizie

Nella recente riunione del 16 aprile 2024, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha emesso la delibera numero 200, constatando irregolarità nel processo di affidamento dei lavori per l'adeguamento sismico e l'ampliamento di una scuola in Calabria. L'importo a base di gara era fissato a 1.103.195 euro. L'ANAC ha identificato una violazione significativa nella procedura di affidamento, segnalando la mancata valutazione dell'affidabilità dell'operatore economico, nonché l'omissione nella verifica del mantenimento dei requisiti generali necessari, nonostante le vicende giudiziarie note.

“La disposizione della misura cautelare del divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, emessa nei confronti dell'amministratore di fatto dell'impresa, ed il rinvio a giudizio di questi, costituiscono, infatti, elementi da cui dedurre la scarsa integrità della stessa, rilevando, dunque, quali causa di esclusione”, scrive Anac.

“Il nuovo Codice Appalti – spiega l’Autorità – ha introdotto, tra i soggetti cui riferire le cause di esclusione, anche la figura dell'amministratore di fatto, stante il ruolo fondamentale che può assumere all'interno delle compagnie d'impresa“.

“Nel caso di specie la stazione appaltante non risulta aver compiuto alcuna valutazione in merito all'affidabilità dell'operatore a fronte della misura cautelare e del rinvio a giudizio dell'amministratore di fatto, essendosi limitata ad un'interrogazione della Banca Dati Nazionale Antimafia”.