Istruzione

Schettini: “Nella vita bisogna studiare e prepararsi, ma una volta che studi e ti prepari, ti devi buttare, ci devi provare e devi rischiare” – Orizzonte Scuola Notizie


Il divulgatore scientifico Vincenzo Schettini, noto per il suo progetto “La fisica che ci piace”, ha presentato al Salone del Libro di Torino il suo nuovo libro, “Ci vuole un fisico bestiale. Vi racconto i fisici più pop della storia”.

In questo volume, Schettini offre un ritratto originale e coinvolgente di sette figure chiave della scienza: Leonardo da Vinci, Isaac Newton, Nikola Tesla, Marie Curie, Enrico Fermi, Albert Einstein e Stephen Hawking.

Un racconto personale attraverso la scienza

Schettini non si limita a ripercorrere le scoperte e le vite di questi grandi scienziati, ma li racconta attraverso il suo sguardo personale, mettendo in luce le loro fragilità, i dubbi e le sfide affrontate. “In questo libro vi racconto innanzitutto me”, afferma l'autore, “Attraverso queste giornate che io vivo nella mia vita con gli studenti, piuttosto che in giro, come sto facendo in questo momento, in questa presentazione, io dialogo con questi fisici”.

Un invito all'entusiasmo e al rigore

Il libro, che si avvale della prefazione del premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, è un invito all'entusiasmo per la scienza, ma anche un richiamo al rigore e alla responsabilità di chi comunica la scienza. Schettini sottolinea l'importanza di filtrare le informazioni, di non credere a tutto ciò che si legge online e di affidarsi a fonti autorevoli.

L'importanza dell'interrogatorio e dell'esporsi

Durante l'intervista al Salone del Libro, Schettini ha anche condiviso la sua esperienza di insegnante, sottolineando l'importanza dell'interrogatorio alla lavagna come momento di crescita e di esposizione. “Bisogna alzarsi, bisogna andare alla lavagna”afferma l'autore, “Le gambe vi devono tremare, la voce vi deve tremare, perché è così, il momento dell'interrogazione è il momento dell'esporsi, dell'esposizione”.

Un messaggio per i giovani: rischiare e non fermarsi mai

Infine, Schettini ha lanciato un messaggio ai giovani: “Nella vita bisogna studiare e prepararsi, ma una volta che studi e ti prepararsi, ti devi buttare, ci devi provare, devi rischiare”. Un invito a non fermarsi mai, a continuare a studiare ea coltivare l'entusiasmo per la vita e per la conoscenza.



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