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Mercedes Classe G elettrica: l’astronave che va in fuoristrada


Per la prima volta nella storia del fuoristrada tedesco debutta una versione elettrica: si chiama G 580 EQ ed è un concentrato di tecnologia capace di rendere facili anche i percorsi sterrati più duri

Alessandro Follis

14 maggio – 00:30 – PORTEL-DES-CORBIèRES (FRANCIA)

Anche le storie di successo a volte hanno bisogno di rinnovarsi. È il caso della Mercedes Classe Gil fuoristrada della casa di Stoccarda nato nel 1979 e rimasto fedele a se stesso fino a oggi, con una filosofia costruttiva votata alla robustezza e alle prestazioni fuori dall'asfalto. Una ventata di modernità l'ha portata però la versione elettricadenominato G580EQche debutta nel 2024 in occasione dell'ultimo aggiornamento. Nel rispetto della tradizione di questo modello, anche la sua versione elettrica nell'idea dei progettisti doveva essere un vero fuoristrada capace delle stesse prestazioni lontano dall'asfalto delle sue cugine termiche. Il risultato è sorprendente dal punto di vista tecnico e tecnologico: quattro motori elettrici da 108 kW ciascuno, uno potenza complessiva di 587 Cv che supera quella della versioneAmg e un'impressionante facilità di guida sui terreni accidentati.

Mercedes Classe G elettrica: design

C'è un concetto che sulla Mercedes Classe G non può essere cambiato, ed è la sua caratteristica linea squadrata che è rimasta pressoché invariata dal 1979 a oggi. Perciò anche nella versione elettrica lo stile non poteva essere cambiato: l'auto è riconoscibile dalle “sorelle” termiche solo a un occhio estremamente attento. Le differenze si limitano infatti al cofano leggermente rialzato, le prese d'aria sui passaruota posteriori, il badge EQ sulla fidanzata e la forma del classico alloggiamento per la ruota di scorta: è possibile infatti sostituirla con una scatola portaoggetti di dimensioni analoghe. Come ulteriore possibilità di personalizzazione è disponibile una mascherina piena in nero lucido che la avvicina ulteriormente alle vetture della gamma EQ. È lunga 4.624 mmlarga 2.187 mm con gli specchietti estesi, alta 1.986 mm e ha un passo di 2.890 mm. I cerchi di serie sono da 18″ e sono ottimizzati per favorire l'aerodinamica.

Com'è fatta la Mercedes Classe G elettrica: interni

Salendo all'interno della G 580 EQ non è possibile notare il primo impatto la differenza con le versioni termiche: resta l'impostazione classica con l'ampio schermo panoramico che include il cruscotto digitale da 12,3″personalizzabile nella grafica centrale, e ioinfotainment Mbux di dimensioni analoghe e compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. È integrato da un assistente vocale capace di dialogare e apprendere grazie all'intelligenza artificiale. La plancia mantiene la sua conformazione standard, con gli inserti disponibili in numerosi materiali diversi, le classiche bocchette dell'aerazione che ricordano i motori aeronautici e l'immancabile maniglia di fronte al passeggero, utile per tenersi in fuoristrada. Il volante è identico a quello degli altri modelli Suv della casa, con i comandi a sfioramento, mentre per il controllo della climatizzazione sono presenti tasti fisici. Infine, in mezzo alle due bocchette centrali sulla plancia sono posti i pulsanti per il controllo delle funzioni fuoristrada. I comodi sedili sono dotati di regolazioni elettriche e funzioni di riscaldamento, ventilazione e massaggio. Tanto spazio anche per i passeggeri posteriori, che possono beneficiare anche degli schermi touch optional da 11,6″ che sfruttano il sistema Mbux per riprodurre film, musica e navigare su internet. Il bagagliaio, infine, ha una capacità minima di 555 litrima può arrivare a 1.990 abbattendo il divano posteriore.

Com'è fatta: motore e tecnica

Quello che colpisce maggiormente la Mercedes Classe G elettrica è sicuramente la sua realizzazione dal punto di vista tecnico. Si tratta di un progetto che ha richiesto oltre sette anni di sviluppo, perché agli ingegneri è stato chiaro fin dall'inizio che una versione a zero emissioni della Classe G doveva mantenere lo stesso standard prestazionale in fuoristrada. Così è stato deciso di mantenersi fedeli al tradizionale telaio a longheroniseppure fosse troppo stretto per alloggiare una batteria particolarmente grande: è stato così necessario progettarne una nuova da zero, con capacità di 116 kWh, che funge da elemento portante del telaio sostituendosi alle barre trasversali poste sulle versioni termiche. È stata poi rivestita da uno strato di metallo per isolarla dall'acqua e proteggerla dagli urti, compito affidato anche da una piastra in carbonio posta nella parte inferiore del telaio. IO quattro propulsori elettrici da 108 kW e 291 Nm di coppia Ciascuno è collegato uno per ruota. Per poterli inserire nello spazio stretto del telaio a longheroni, sono posizionati sovrapposti e non in asse. La potenza complessiva sviluppata è di 587 Cv e la coppia totale di 1.164 Nm, valori superiori anche alla più sportiva G 63 Amg. I motori elettrici tradizionalmente non hanno marce, ma sulla G 580 EQ sono in grado di girare a due velocità diverse: il rapporto giri motore/giri ruota è di 11:1 con la velocità tradizionale e 22:1 inserendo le ridotte per il fuoristrada. Durante la marcia è possibile escludere i motori anteriori per risparmiare fino al 10% di carica.

Vieni su strada

Come tutte le auto elettriche, la G 580 EQ si muove nel silenzio totale. La carrozzeria dalle forme molto squadrate genera inevitabilmente fruscii aerodinamici alle alte velocità, ma il livello di insonorizzazione è comunque adeguato. Volendo, è possibile attivare il G-Ruggito, un suono artificiale che si ispira al tradizionale V8 della casa per fare da colonna sonora ai viaggi. La tonalità di questo rumore cambia in base alla modalità di guida selezionata, salendo sempre di più fino allo Sport. Presenti anche dei suoni specifici che accompagnano l'avvicinamento all'auto e alcuni eventi come l'accensione, lo spegnimento e la ricarica. Il comfort in movimento è notevole, con le sospensioni capaci di assorbire bene le asperità della strada e la guida che risulta sempre precisa, nonostante l'impegnativo peso di oltre tre tonnellate. E lo scatto da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi sa emozionare.

Mercedes Classe G elettrica: come va in fuoristrada

Una Mercedes Classe G non si può definire tale se non è in grado di affrontare il fuoristrada, anche duro. La G 580 EQ non fa eccezione: l'abbiamo messa alla prova su un percorso fatto di mulattiere, passaggi rocciosi, ripide salite e discese, curve strette e guadi. Possono essere selezionati tre modalità di guida dedicate al fuoristrada: Trail per i percorsi sterrati, Sand per la sabbia e Rock per i tratti più accidentati. L'impermeabilizzazione dell'auto è di alto livello, tanto da permetterle di affrontare guadi fino a 85 cm di profondità, contro i 70 cm massimi delle sorelle termiche. L'auto è dotata di alcune funzionalità specifiche per la guida in fuoristrada: anche qui ci sono le marce ridotte, con i motori elettrici che forniscono il doppio della coppia, mentre il blocco dei differenziali è sostituito da una funzione di vettorizzazione della coppia automatica che distribuisce la trazione sulla base della necessità. Inserendo le marce ridotte entra automaticamente in funzione la modalità Scansione fuoristrada, che mantiene la velocità di avanzamento costante permettendo al conducente di concentrarsi esclusivamente sull'uso dello sterzo in fuoristrada. È possibile variare la velocità di movimento attraverso i tre livelli disponibili tramite la palette al volante. Sono presenti poi alcune modalità specifiche del modello elettrico che aiutano in fuoristrada: il Sterzo G acconsentire di ridurre il raggio di sterzata nelle curve strette, distribuendo la trazione sulle ruote esterne e bloccando quella posteriore interna. Si attiva premendo il pulsante corrispondente sulla plancia. Altra funzionalità speciale è il Inversione di marciache acconsente ad effettuare fino a due giri a 360° su se stessi. Utile per invertire rapidamente il senso di marcia quando ci si trova di fronte a un ostacolo, è sicuramente la funzione più scenica in dotazione. Premendo il tasto corrispondente sulla plancia, è necessario poi tenere premuta la paletta al volante della direzione in cui si vuole girare e schiacciare il pedale dell'acceleratore, mantenendo lo sterzo immobile. L'auto si ferma immediatamente dopo aver compiuto due giri oppure quando si muove il volante, si rilascia l'acceleratore o la paletta.

Allestimenti e prezzi

La Mercedes G 580 EQ viene offerta di serie con cerchi da 20″ e interni in legno di noce, oltre che con i pacchetti di assistenza alla guida su strada che includono sensore dell'angolo cieco, regolazione attiva della distanza, assistenza attiva allo sterzo. Presenti anche alcuni aiuti per il fuoristrada come il cofano motore trasparente e le telecamere a 360° Il prezzo della versione base parte da 169.840 euromentre per l'esclusiva Edizione Uno con finiture Manufaktur servono personalizzate 202.597 euro.

Pregi e difetti

Ecco cosa ci è piaciuto e cosa meno della Mercedes G 580 EQ:

  • Piacere: la classica linea squadrata non è stata stravolta; in fuoristrada è agile e facile da condurre nonostante il peso notevole.
  • Non piace: i comandi a sfioramento sul volante non sono sempre precisi.

Scheda tecnica

Mercedes G 580 EQ

Gruppo propulsore 4 motori elettrici sincronizzati
Potenza 587 Cv (432 kW)
Coppia 1.164 Nm
Trazione integrale
Batteria 116 kWh
Autonomia 433-473 km (Wltp)
Lunghezza 4.624 mm
Larghezza 2.187 mm
Altezza 1.986 mm
Passo 2.890 mm
Peso 3.085 kg in ordine di marcia
Bagagliaio 555 – 1.990 litri
Accelerazione 0-100 km/ora 4,7 secondi
Velocità massima 180 chilometri all'ora
Consumo 27,7-30,4 kWh/100 km
Potenza di ricarica 200 chilowatt
Prezzo da 169.840euro





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