Svelato il segreto della Bars Kaskad, l'unità d'élite dei vip russi in Ucraina
L'intelligence britannica ha rimesso in luce la Bar Kaskadun'unità speciale delle Forze armate russe che fa largo impiego di droni e consentebbe a vip e figli di vip di arruolarsi e “combattere” distanti dalla linea del fronte. Secondo i funzionari di Londra, si è notato “un numero insolitamente elevato di membri del partito Russia Unita e di figli di vip del Cremlino” inquadrati nella Bar Kaskaduna delle unità della Riserva Nazionale delle Forze da Combattimento implementata nel numero e nell'organico dal 2021. Alcune di queste unità di riservisti schierate in azione, utilizzate come simbolo un leopardo: il termine russo è proprio “Bars“, “Barre”.
Tra queste sono segnalati ad esempio i Bars-1 e Bars-16, dove sono inquadrati i “Cosacchi del Kuban”, entrambe impiegate nel conflitto in Ucraina. Di Bars ce ne sarebbero almeno trenta. In alcuni sono inquadrati veterani russi della guerra del Donbass provenienti da gruppi paramilitari, in altri, come nel caso del Kaskad, giovani delfini dell'élite moscovita che si sono specializzati nelle operazioni che impiegano gli Uav – veicolo aereo senza pilota o più comunemente “droni” – che stanno registrando un vasto impiego nel Conflitto ucraino. Aprendo un nuovo capitolo della guerra moderna.
Per la Difesa del Regno Unito, che ha dedicato una certa attenzione all'unità, diffondendo un piccolo video a riguardo, l'esistenza dei Bars Kaskad e la presenza di almeno 10 figli provenienti da famiglie di funzionari del Cremlino, è strettamente collegata alla volontà degli stessi di non essere inviati in prima linea senza per questo aggirare la coscrizione. L'unità è stata menzionata per la prima volta in aprile, legata alla vicenda giudiziaria della blogger russa Elena Blinovskaja e suo marito. Accusata di evasione fiscale e riciclaggio di denaro, la Blinovskaya è stata trasferita dagli arresti domiciliari ad una struttura penitenziaria mentre suo marito Alexei si sarebbe”unito all'unità in modo che sua moglie potesse evitare la prigione“. I rapporti diffusi da quelle che vengono menzionate come fonti di intelligenza dichiarano che “Il caso di Blinovsky è il primo caso registrato in cui un individuo si è unito all'unità per aiutare un membro della famiglia a evitare il carcere“.
In passato è capitato, negli eserciti occidentali, che figli di personalità rilevanti venivanoro assegnati a compiti ausiliari, a servizi d'informazione e corpi militari non combattenti per rimanere al sicuro dalle pallottole nemiche. Se confermate, queste informazioni non rappresenterebbero una sconvolgente novità ma la prosecuzione di una vecchia consuetudine delle passate guerre dell'Occidente.
Secondo un'analisi reperibile su internet, ma redatta da un sito ucraino, si afferma che”l'unità conosciuta come Bars Kaskad è stata creata dal vicepresidente della Difesa della Duma di Stato russa Dmitry Sablin. L'unità è impegnata principalmente in operazioni con droni ed è generalmente stazionata lontano dalla prima linea“.
Sempre secondo quanto riferito dagli ucraini, questi uomini sarebbero»protetti da guardie del corpo“.