Ferrero, per il Collegio di Garanzia inammissibile il ricorso della Procura Figc
L'accusa era su un presunto utilizzo di fondi della Samp a vantaggio di società a lui intestate. Accolto invece il ricorso sul caso Apolloni-Lucarelli (accusati di stupro), che torna in Appello
La Seconda sezione del Collegio di Garanzia, presieduta da Attilio Zimatore, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato lo scorso 28 febbraio dalla Procura generale dello Sport nei confronti dell'ex presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, prosciolto dalla Corte d'appello Figc il 29 gennaio scorso dall'accusa di violazione dell'articolo 4.1 del Codice di giustizia sportiva della Federcalcio, per un presunto utilizzo di fondi del club blucerchiato a vantaggio di alcune società a lui intestate. La Procura chiedeva un anno di inibizione o, in subordine, di annullare il proscioglimento e di rinviare le carte alla Corte Federale d'Appello, in diversa composizione, per un nuovo esame.
ricorso
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Il Collegio ha anche dichiarato la sussistenza della propria giurisdizione e ha accolto il ricorso della Procura generale dello Sport nei confronti dei calciatori Mattia Lucarelli e Federico Apolloni – accusati di violenza sessuale su una studentessa di 22 anni, con la Procura di Milano che ha chiesto per entrambi 3 anni e mezzo di carcere -, rinviando quindi gli atti alla Corte Federale d'Appello.
