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Maltempo in Lombardia e Veneto: scatta l’allerta rossa. Zaia: “Evitate spostamenti”


Dopo la Lombardia e Milano allagate, e la massima allerta per la furia di Lambro e Seveso, anche la Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo stato di allarme “rosso” per criticità idrogeologica e idraulica su gran parte del territorio regionale, valido dalle ore 12.00 di oggi alle 14.00 di domani. Per quanto riguarda la criticità idraulica l'allarme rosso riguarda i bacini dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Basso Brenta-Bacchiglione, e il preallarme arancione il bacino del Livenza, Lemene e Tagliamento; stato di attenzione giallo sul resto dei bacini, eccetto l'alto Piave (verde). Per quanto riguarda la criticità idrogeologica, lo stato di allarme rosso è nei bacini del Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige; del Basso Brenta-Bacchiglione; del Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna; lo stato di preallarme arancione in tutto il resto dei bacini regionali. L'allerta idrogeologica per temporali in tutti i bacini idrografici del Veneto è massima, ad eccezione dell'alto Piave bellunese. E' molto difficile la circolazione del traffico, con diversi tratti di strada e sottopassi allagati. I vigili del fuoco hanno ricevuto centinaia di richieste di aiuto, e da ieri sera sono già intervenuti in 250 situazioni di criticità.

Alluvione inaspettata

“Un'alluvione così a metà maggio non ce l'aspettavamo. E' un fenomeno eccezionale per la stagionalità e per le sue caratteristiche: acquazzoni intensi in pochissimo tempo, che non permettono uno sgombero dell'acqua superficiale di andarsene con velocità. Siamo in oggettiva difficoltà. Si è di fronte ad un fatto inusuale, non programmato”. Sintetizza così il presidente del Veneto, Luca Zaia, l'emergenza maltempo che s'è abbattuto su varie zone della regione, con l'apertura, per la prima volta, di tutti i sei bacini di laminazione in regione.

(Ansa)

Evitare spostamenti

Decretato lo stato di emergenza, si è già al lavoro per ripristinare i danni, specie per lo sfondamento di numerose argini. “C'è preoccupazione per le previsioni – ha spiegato Zaia – che ora ci impongono di dire di fare molta attenzione, e invito i cittadini a muoversi se non per lo stretto necessario e comunque lontano dalle argini. Ai residenti dico: evitate spostamenti”.



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