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Mini Cooper SE: scatto elettrico


La piccola tre porte elettrica con la “S” rimane divertente da guidare ma aumenta di peso a 1.605 kg. Motore da 218 Cv e autonomia di 402 km

Matteo Gallucci

16 maggio – 12:03 – SITGEST (SPAGNA)

Dal 1959, grazie al suo creatore Alec Issigonis, Mini È sinonimo di auto compatta per quattro persone, leggera e divertente da guidare. Oggi, la Mini Cooper SE rimane ancora contenuto nelle sue dimensioni e riesce a togliere più di un sorriso al volante ma con l'aggiunta delle batterie perde la sua proverbiale leggerezza. L'abbiamo provata in anteprima nei dintorni di Barcellona ed eccone il resoconto, con pregi e difetti.

Mini Cooper E e SE: le differenze

La nuova Mini elettrica ha il pianale dedicato Spotlight Ev, frutto della collaborazione con la Motore della Grande Muraglia che la produciamo in Cina. Viene proposto nelle due versioni, E e SErispettivamente con 184 CV e batteria da 36,6 kWh netti per 305 km di autonomia Wltp e 218 CV con batteria da 49,2 kWh per 402 km. Entrambi accettano la ricarica fino a 11 kW in corrente alternata, mentre in corrente continua la E arriva fino a 75 chilowatt e la SE a 95 chilowatt.

Mini Cooper: stile e dimensioni

Che sia una vera Mini lo si riconosce fin dal primo sguardo ma esteticamente la Cooper elettrica si spoglia degli ornamenti della generazione precedente puntando sulla semplicità di stile. Ne è un esempio l'assenza di fascioni neri intorno ai passaruota e la mancanza di cornici per i caratteristici fari tondi anteriori. I l progetto è più armonico e pulito che mai, con linee morbide che levigano la carrozzeria dell'auto. Se all'anteriore arriva la nuova griglia ottagonale, che ben si integra con la caratteristica firma luminosa circolare, al posteriore troviamo l'elemento più di distacco rispetto al passato; ovvero i fanali triangolari uniti fra loro da un fascione nero lucido orizzontale. Le sue dimensioni, però, restano da perfetta auto cittadina con una lunghezza di 3,86 metri, una larghezza di 1,76 metri e un'altezza di 1,46 metri. Il passo arriva a 2,52 metri mentre il bagagliaio ha una capienza standard di 210 litri, estensibile a divano posteriore abbattuto a 800.

Mini Cooper: interni e infotainment

La quinta generazione di Mini Cooper mantiene il caratteristico display rotondo nel mezzo della plancia. Uno schermo touchscreen con tecnologia Oled, dal diametro di ben 24 centimetri, a cui viene abbinato subito sotto una pulsantiera con tasti fisici per freno di stazionamento elettrico, accensione/spegnimento veicolo, selettore di marcia del cambio automatico e modalità di guida chiamate Experience. Il centro di comando del sistema di infotainment Mini 9, può essere controllato anche tramite assistente vocale che risponde al comando “Hey, Mini” ed è perfettamente compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Non c'è il cruscotto ma un head-up display che, purtroppo, non proietta le informazioni sul parabrezza ma su un piccolo schermo retrattile. Coerente la forma e l'impugnatura del volante multifunzione a tre razze, regolabile manualmente sia in profondità sia in altezza. Le comode sedute anteriori, invece, sono regolabili nell'auto in prova tramite comandi elettrici e risultano essere rivestite in soffice materiale ecopelle. L'ambiente interno è quasi sartoriale, con trame in tessuto davvero elaborato per cruscotto e porte interne. Un abitacolo alla moda e profondamente personalizzabile, con tanto di luci di cortesia che filtrano la trama della stoffa di rivestimento dei pannelli, ricavata da materiali riciclati. Date le misure molto compatte dell'auto, chi siede dietro avrà davvero poco spazio per le gambe (la Mini è omologata per quattro persone).

Mini Cooper: vieni va

La posizione di guida bassa invoca alla guida sportiva e lo sterzo è proprio quello che ci si aspetta da una Mini Cooper. Nel misto stretto dell'entroterra catalano abbiamo conferme dell'agilità di Mini elettrica, con inserimenti in curva sempre stabili e precisi. Quando si esagera in curva, invece, intervengono puntuali i sistemi di sicurezza, con l'Esp che evita perdite di aderenza. Bisogna imparare a giocare con il peso (elevato) di Mini SE per farla scorrere con i giusti movimenti di carico tra le curve e le diverse pendenze incontrate sul percorso. Ovviamente è nello stretto dinamico in discesa dove gli oltre 1.600 kg si fanno più sentire, accentuando il sottosterzo. In questi casi è meglio inserire la funzione B (freno, freno, in questo caso inteso come frenata rigenerativa) dal selettore del cambio, per massimizzare il recupero d'energia che arriva fino a fermare l'auto, senza l'aiuto dei freni, per una vera guida con un solo pedale. L'erogazione è sempre lineare, i 218 Cv e 300 Nm di coppia sono più che sufficienti per divertirsi in sicurezza e l'assetto risulta essere abbastanza rigido ma non fastidioso sullo sconnesso. Su questa versione abbiamo ritrovato la classica guida da go-kart che ha reso tanto famosa la Mini in tutto il mondo. Tra le modalità di guida selezionabili tramite il cursore Experience c'è la curiosa opzione vintage che richiama la grafica della strumentazione e il suono delle Mini storica Anni 50la modalità Eco che suggerisce i parametri per ridurre il consumo energetico e sportivo Go kart con tanto di colonna sonora da videogioco. L'autonomia dichiarata della versione SE è di 402 chilometri ma il dato visualizzabile a inizio prova era di circa 320 km. Anche il consumo energetico, nei circa 200 km di strada percorsa durante il test, è stato superiore a quanto dichiarato dal costruttore (14,7-14,1 kWh/100 km) con un dato rilevato da strumento vicino ai 20 kWh/100 chilometri. Ci riserviamo di effettuare quanto prima un test drive più approfondito per poter valutare i reali consumare medi in una situazione di utilizzo quotidiano.

  • Sterzo, diretto e preciso;
  • Design, distintivo per esterni e interni;
  • Infotainment di qualità con la tecnologia Oled.
  • Peso, 1.605 kg a secco sono tanti e si sentono nel misto dinamico;
  • Head-up display troppo piccolo.

Mini Cooper: listino prezzi

La nuova Mini elettrica è già ordinabile e in arrivo nelle concessionarie italiane a partire da fine maggio 2024. Il listino parte da un prezzo di 32.300 euro per la MiniCooper E e da 36.300 euro per la Mini Cooper SE. L'allestimento di base Essential vede di serie i principali aiuti alla guida (come la frenata d'emergenza), il clima bizona e l'infotainment con Apple CarPlay e Android Auto. Salendo di prezzo e dotazioni troviamo gli allestimenti Classico, Favorito e John Cooper Works.

Mini Cooper: scheda tecnica

Di seguito la scheda tecnica della Mini Cooper:

Mini Cooper: scheda tecnica

Motore elettrico anteriore
Potenza massima 160 kW / 218 Cv
Coppia massima 300 Nm
Trazione anteriore
Velocità massima 170 chilometri all'ora
Accelerazione 0-100 km/h in 6,7 secondi
Consumo 14,1 – 14,7 lordo kWh/100 km Wltp
Batteria ioni di litio (tensione 400 volt) da 54.2 (lordo) / 49.2 (netto) kWh
Autonomia 402 km Wlt
Ricarica da 11 kW in corrente alternata e 95 kW in corrente continua. 5 ore e 15' a 11 kW e dal 10 all'80% in circa 30 minuti a 95 kW
Dimensioni Lunghezza di 3.858 mm, larghezza di 1.756 mm, altezza di 1.460 mm e passo di 2.526 mm
Bagagliaio da 210 a 800 litri
Peso 1.605 kg a secco
Prezzo da 36.300 euro





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