Sabrina Salerno: “Ho usato il mio corpo, dov’è il problema? Ecco perché non faccio più dischi”
Tornata in tv nel programma di Milly Carlucci L'Acchiappatalenti, ama i podcast e adora andare in Francia a fare concerti
Sabrina Salerno è tornata in televisione con Milly Carlucci che, dopo averla voluta a Ballando con le Stelle, l'ha portata nel cast di L'Acchiappatalenti il nuovo programma del venerdì sera di Rai 1.
le passioni di sabrina salerno
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Mamma Sabrina Salerno non insegue la televisione a tutti i costi e nonostante questo ha tante persone che la seguono con affetto da più di 35 anni: “Ho sempre dato molta importanza ai “no” che ho detto nella mia carriera” ha dichiarato in un'intervista a Liberoribadendo di non essere interessato a partecipare ai reality. In tv guarda soprattutto i telegiornali e film e serie tv di Netflix, ascolta molti podcast compresi quelli “per ragazzini per capire il loro mondo” che è anche quello del figlio, Luca Maria di 20 anni nato dalla relazione con l'imprenditore Enrico Monti. “Fa boxe e studia a Venezia all'università Ca Foscari, frequenta un corso in inglese” ha raccontato sottolineando come la famiglia sia sempre al primo posto per lei.
ecco perché non fa più dischi
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Sabrina Salerno ha svelato di non fare più dischi perché è diventata pigra: “Ho la fortuna di fare ogni anno parecchi concerti in Francia con produzioni bellissime. Ho alcuni brani pronti, dovrei trovare un produttore ma la verità è che non l'ho nemmeno cercato. Vado avanti così: con concerti e tv, per il 90 per cento del tempo”. Non ha quindi nemmeno il desiderio di tornare a Sanremo come concorrente dopo la partecipazione nella prima edizione da direttore artistico di Amadeus. Si sente una persona fortunata: “Sono in pista dal 1987 e sono ancora qui” ma il suo lavoro è effimero e precario “si basa sulle scelte degli altri”. Non ha rimpianti perché è fatalista “mi faccio scivolare le cose addosso”. Se potesse scegliere un programma televisivo da riproporre farebbe Harem di Catherine Spaak intervisterebbe Chiara Ferragni.
contro le femministe
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Nel 1988 le femministe in Spagna la contestarono di usare il suo corpo: “Mi attaccarono in modo violento lanciando bottiglie. Io vendevo un prodotto che era la musica. La mia immagine, la voce, le movenze sono un tutt'uno. E quindi vendo il mio corpo? Sti cavoli, dov 'è il problema?” ha ribadito ancora oggi con orgoglio Sabrina Salerno. “La bellezza è un dono che va coltivato. A 20 anni mi facevo tante pippe mentali. Adesso ho un bellissimo rapporto con me stessa e la mia fisicità. Prendermi cura di me fisicamente significa anche curare la mia anima e la mia mente”. Il maschilismo “esiste ma non l'ho mai subito. Se uno pensa di potermi dominare sbaglia di grosso”.
Gazzetta dello Sport
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