'He wanted me and me only' – Van Dijk's heartfelt tribute to Klopp

Capitano del Liverpool Virgilio van Dijk ammette che sarà per sempre grato a “icona” Jürgen Klopp per aver contribuito a dare forma alla sua carriera di successo.

Il nazionale olandese è stato scelto da Klopp come l'uomo attorno al quale avrebbe voluto costruire la sua difesa nell'estate del 2017 ma, dopo un'offerta di trasferimento pasticciata che alla fine è costata al club altri 10 milioni di sterline, è diventato il difensore più costoso del mondo per £ 75 milioni, alla fine si unì sei mesi dopo.

Il fatto che Klopp non si sia spostato subito su un altro obiettivo e sia stato disposto ad aspettare non è mai stato dimenticato dall'olandese.

“Ovviamente significa molto per me. È uno dei motivi per cui volevo unirmi al club”, ha detto Van Dijk in esclusiva all'agenzia di stampa PA prima dell'ultima partita dell'allenatore dopo otto anni e mezzo ad Anfield.

“È sicuramente un personaggio speciale. Lui è un'icona.

“Voleva me e me solo, sentiva che ero una parte importante del successo che sarebbe potuto accadere e che potevo sicuramente contribuire a questo. Sono felice che tutto sia andato bene.

“Il club è uno dei motivi principali, ma rappresentava l’intero pacchetto e l’allenatore è stato eccezionale.

“Quando ho dovuto pensarci e prendere una decisione, ho dovuto prendere l’intero pacchetto – il club, l’allenatore e tutto ciò che aveva intenzione di accadere – e non c’erano garanzie, ma è stata una grande motivazione per me venire qui e sono felice di averlo fatto, visto il successo che abbiamo avuto.

“Se sei molto esigente e guardi sempre alle cose, avremmo potuto avere più successo insieme, ma è quello che è e sono molto orgoglioso di farne parte e di aver giocato con lui.

“È stato una parte importante del mio successo e della mia carriera e gli sarò per sempre grato per questo.”

Klopp non è stato solo un leader per i giocatori e il club, ma per i tifosi e per la città di Liverpool nel suo insieme.

Van Dijk ha affermato che la capacità di connettersi al di fuori della sua cerchia di influenza immediata lo rende più di un semplice allenatore di calcio.

“Sarà ricordato per sempre per quello che è, per i successi che abbiamo avuto, per la personalità dentro e fuori dal campo per la città”, ha aggiunto.

“Questo è speciale e diventare un allenatore del Liverpool non significa solo essere un allenatore sulla linea laterale, è molto di più e secondo me lo ha fatto praticamente perfettamente. Ha fatto tutto bene”.

Ex ala Giovanni Barnes ritiene che l'influenza di Klopp possa essere paragonata solo a quella dell'uomo che iniziò la rivoluzione del club alla fine del 1959.

“Per me Bill Shankly e Jurgen sono i due più grandi allenatori che il Liverpool abbia avuto”, ha detto.

“Perché è sempre più difficile iniziare qualcosa che continuarla e Jurgen ha dovuto ripartire da dove eravamo per riportarci dove siamo.

“Da dove siamo arrivati ​​a ciò che ha fatto, riportandoci in cima insieme a noi Manchester Cityquesta per me è l'eredità, riportare il Liverpool al luogo a cui appartiene.

“L'allenatore che verrà dopo arriverà in un momento migliore rispetto a quando è arrivato Jurgen, con una squadra migliore rispetto a quando è arrivato Jurgen e con la possibilità di continuare l'eredità di Jurgen”.

L'ex compagno di squadra di Barnes, Jan Molby, ritiene che il più grande contributo di Klopp sarà ricordato non per i trofei vinti, ma per il viaggio che ha portato i fan.

“La gente cerca subito di paragonare Klopp ad alcuni dei più grandi allenatori della storia del Liverpool”, ha detto l'ex nazionale danese.

“I confronti si possono fare solo sui trofei e sotto questo aspetto lui non ne è uscito molto bene perché hanno vinto molto di più.

“Negli anni a venire ricorderemo Klopp per l’uomo che era e per l’impatto che ha avuto, non per il fatto che abbia vinto premier League e il Champions Leagueperché abbiamo avuto dirigenti che su questo fronte lo hanno superato.

“Tutti possiamo vedere cosa ha fatto come allenatore di calcio, quindi penso che sarà più una caratteristica dei suoi tratti umani che semplicemente vincere trofei.

“La sua eredità è quasi altrettanto grande dietro le quinte per la comunità locale. Penso che Klopp ne uscirà con molte persone che avranno storie individuali su Klopp e sull’impatto che ha avuto sulle loro vite”.