Tabilo spaventa Zverev, ma poi arriva la rimonta: terza finale a Roma per il tedesco

Alexander Zverev raggiunge la sua terza finale agli Internazionali Bnl di Roma, dove domenica tenterà di conquistare il suo secondo titolo al Foro Italico, dopo il successo del 2017. Ed è arrivato vicino, vicinissimo a perderla, questa partita, il tedesco, ma non è bastato uno straordinario Alessandro Tabilo a sconfiggerlo (1-6 7-6 (4) 6-2 il punteggio). Eppure il cileno, per un set e mezzo, ha giocato ad altissimi livelli, mettendo alle corde Zverev, che sembrava davvero non potere fare niente contro lo strapotere del giustiziere di Novak Djokovic. Tabilo aveva dominato il primo set, mettendo in mostra tutto il repertorio che ha fatto impazzire gli appassionati del Foro Italico in questi giorni: solido, potente, preciso, senza nessun punto debole, con le soluzioni mancine micidiali, con Zverev incapace di una minima reazione e molto nervoso, ma questa non è una novità.

svolta

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Il tedesco, però, al contrario di molte altre volte, quando a causa dei suoi nervi ha buttato via partite facile già vinte, è stato bravissimo a mantenere il sangue freddo e lasciar passare la tempesta. Il cileno ha mancato l'affondo decisivo, la chance l'ha avuta sul 3 pari, con una palla break che avrebbe, con ogni probabilità, definitivamente chiuso la partita, ea quel punto Zverev ne ha approfittato. Dopo essersi salvato, il numero 5 del mondo ha stretto i denti e si è messo a remare con umiltà da fondo, e nel tie-break, Zverev ha recuperato prontamente da 0-2 conquistando sette dei nove punti seguenti, tre dei quali sulla battuta del sudamericano. Nel terzo set, non c'è stata partita, con Sasha che ha letteralmente dilagato. Applausi per Tabilo e undicesima finale di un Masters 1000 per Zverev (5 vinte e 5 perse), la trentateesima complessiva in carriera. Il tedesco, se dovesse vincere domenica, sarà il nuovo numero 4 del mondo, scavalcando Daniele Medvedev.