Some Saturday thoughts …

Buongiorno da Londra.

Ovviamente l'attenzione di tutti è rivolta a domani e alla partita contro l'Everton, ma oggi non voglio scrivere troppo a riguardo. L'evento dell'ultimo giorno è qualcosa che Mikel Arteta ha già sperimentato in precedenza. Eccolo parlando di una partita in cui lui stesso fu decisivo, aiutando i Rangers a superare il Celtic nella SPL nel 2003:

“Ci dicevano che serviva un gol in più. Ora stiamo bene. Abbiamo bisogno di un altro gol e dal 94° al 96° minuto è un rigore e dovevamo segnare quel gol per vincere il titolo.

“Così mi sono guardato intorno, nessuno raccoglieva la palla. Sono andato a prenderlo. La folla si voltò, non voleva guardarlo. Ho segnato e grazie a Dio ho segnato, e abbiamo vinto il campionato ed è stato fantastico.

Penso che se domani avessimo un rigore per vincere il campionato nei minuti di recupero, il mio cervello si scioglierebbe letteralmente. È una circostanza per la quale probabilmente pagheresti un bel po' di soldi, ma porca miseria sarebbe terrificante. Il mio orologio Garmin chiamava un'ambulanza per me a causa della mia frequenza cardiaca.

L'allenatore ha parlato molto di fiducia nella conferenza stampa di ieri, ma penso che tutto ciò in cui possiamo veramente credere sia l'intrinseca e caotica casualità che rende grande il calcio. La maggior parte delle volte lo sai più o meno, ma a volte non lo sai mai, e questo è il punto. Il 60% delle volte funziona sempre. Conosci te stesso.

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Intanto Mohamed Elneny ha annunciato che lascerà il club in estate, dicendo:

Sono qui oggi per mandarti un messaggio, per salutarti e ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me, per il tuo amore, il sostegno e la gentilezza. Mi mancherai davvero tanto, sarai per sempre nel mio cuore. Volevo dirti quanto ti amo e quanto significhi per me e non dimenticherò mai il modo in cui mi hai supportato.

Non c'è da sorprendersi, il suo tempo da giocatore in questa stagione è stato a dir poco minimo e, essendo uno che compirà 32 anni quest'estate, è nel settembre della sua carriera. Ma è, allo stato attuale, il nostro giocatore più longevo, avendo giocato 161 partite con il club. La sua carriera da giocatore si sovrappone a quella di Mikel Arteta, ma l'attuale allenatore ha trascorso gran parte della sua ultima stagione infortunato. Hanno giocato insieme l'ultima giornata della stagione 2015-16, il breve cameo di Arteta al termine della vittoria per 4-0 sull'Aston Villa è stato un momento emozionante per lui (anche perché pensava di aver segnato ed è andato giù come autogol).

Mi chiedo se i suoi problemi di infortunio in quel momento abbiano influenzato la decisione di prolungare il contratto di Elneny dopo aver subito quel grave infortunio al ginocchio. So che Arteta può essere visto come un personaggio spietato, ma un nuovo accordo per un giocatore infortunato per dargli la sicurezza e il sostegno di cui aveva bisogno in un momento difficile ha mostrato un altro lato. Il tuo chilometraggio può variare in base a quella decisione, ma penso che quando chiedi il tipo di impegno che Arteta fa ai suoi giocatori, cose del genere aiutano a promuovere il tipo di ambiente che desidera nel suo spogliatoio.

Buona fortuna a Mo, per qualunque cosa gli accada dopo.

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Oltre a ciò, penso che voglio lasciarlo lì. Potrei fare una passeggiata allo stadio stamattina, solo per assorbire un po' di vibrazioni prima dell'atmosfera più frenetica di domani. Forse comprerò una maglietta, o un portachiavi portafortuna, o un cappello portafortuna, o qualcosa del genere. Una volta che è fortunato. Oppure sfortuna per il City, non sono pignolo.

Se ti unisci a noi più tardi per il nostro podcast dal vivo su Ally Pally, non vediamo l'ora di vederti lì, speriamo che sarà una serata divertente prima di rivolgere la nostra attenzione completamente a domani.

Abbiamo un podcast in anteprima della partita di domani su Patreon adesso. Riguarda più dove siamo e cosa significa, le specifiche delle tattiche e la selezione della squadra, quindi lasciati coinvolgere se vuoi.

Per ora, buon sabato gente.