Klopp: 'You are the superpower of world football – and I am one of you now'

Jurgen Klopp ha mostrato il suo amore per i tifosi del Liverpool durante un memorabile discorso di addio ad Anfield, acclamandoli come la “superpotenza del calcio mondiale”.

Erano pochi gli occhi asciutti in casa dopo la vittoria casalinga per 2-0 dei Reds Lupi la domenica.

La giornata è appartenuta a Klopp, che ha salutato dopo nove stagioni ad Anfield, ponendo fine a un leggendario periodo alla guida.

Parlando in campo dopo la partita, con Anfield ancora pieno zeppo, il tedesco ha individuato nei tifosi la chiave del successo del club.

Ha descritto i tifosi del Liverpool come “la superpotenza del calcio mondiale” e ha detto loro “da oggi sono uno di voi”.

“Credere è un atto attivo, devi farlo da solo. Ho appena detto che dovevamo farlo, l'hai fatto, quindi questa è una grande differenza”, ha detto Klopp.

“Nessuno ti dice adesso di smettere di crederci, perché questo club è in un momento migliore di – dovrò chiederlo a Kenny – forse mai…da tempo, lasciatemelo dire così.

“Abbiamo questo meraviglioso stadio, abbiamo questo meraviglioso centro di allenamento, abbiamo te, la superpotenza del calcio mondiale. Oh.

“Da oggi sono uno di voi e continuo a crederci”

“Decidiamo se siamo preoccupati o emozionati. Decidiamo se credere o non credere. Decidiamo se fidarci o non fidarci.

“E da oggi sono uno di voi e continuo a credere in voi. Resto un credente, al 100%.

“Ho visto tanta gente piangere e succederà anche a me stasera, perché la gente mi mancherà, è chiaro. Ma anche il cambiamento è positivo e non sai mai cosa aspettarti.

“Ma se si ha l’atteggiamento giusto, allora tutto andrà bene, perché le basi ci sono al 100%. Questa è la squadra e questo è il nuovo allenatore”.

È stato un discorso incredibile quello di Klopp: ci aspettavamo davvero qualcosa di diverso? – mentre la sua classe e il suo carisma brillavano.

C'è stato tempo anche per il 56enne rendere omaggio al suo successore, conducendo un coro di “Arne Slotna na, na na na na!”, in un momento di cambio della guardia.

È stato un tocco adorabile, poiché ha mostrato il suo sostegno all'olandese, che ha uno dei lavori più ardui nel calcio in sua sostituzione.